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Il 6 gennaio verrà avviata una nuova gara per la privatizzazione dei cantieri navali croati
Bocciate le offerte per l'acquisizione degli stabilimenti Brodotrogir e Brodosplit
4 dicembre 2009
Ieri il governo croato ha ufficializzato il fallimento della gara per la privatizzazione dei cantieri navali nazionali, conclusasi alla fine di settembre (inforMARE del 1° ottobre 2009). Tuttavia l'esecutivo ha annunciato che avvierà una seconda gara, che verrà bandita il prossimo 6 gennaio.
Ieri il governo ha confermato di aver respinto le offerte depositate nella prima fase della privatizzazione per l'acquisizione del cantiere navale Brodotrogir d.d. (Shipyard Trogir) di Trogir e del cantiere navale Brodosplit di Spalato, che sono state presentate rispettivamente dalle croate Hrvatska Brodogradnja Trogir e Adria-Mar Shipbuilding. Le proposte sono state esaminate dal “Hrvatski fond za privatizaciju - HFP” (Croatian Privatization Fund), che è incaricato della privatizzazione dei cantieri, che ha stabilito che non soddisfano i requisiti richiesti. Nessuna offerta è invece pervenuta per i cantieri navali Uljanik di Pola, Kraljevica di Kraljevica e 3. Maj di Fiume.
Il governo ha quindi affidato alla HFP il compito di preparare tutti i documenti necessari per la gara della seconda fase della privatizzazione.
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