- Il numero di atti di pirateria marittima è tornato agli elevati livelli di alcuni anni fa. Lo scorso anno si sono verificati 406 attacchi ed era dal 2003 - ha reso noto oggi il Piracy Reporting Centre dell'International Maritime Bureau - che non veniva registrato un numero superiore a 400. Inoltre il 2009 è stato il terzo anno consecutivo in cui è stata registrata una crescita degli attacchi, che sono saliti dai 239 del 2006 ai 263 dell'anno successivo e ai 293 del 2008.
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- Lo scorso anno 153 navi sono state abbordate dai pirati, 49 navi sono state sequestrate, si sono verificati 84 tentativi d'assalto e 120 navi sono state oggetto di colpi d'arma da fuoco (rispetto a 46 nel 2008). Complessivamente sono stati presi in ostaggio 1.052 marittimi, 68 sono stati feriti e otto sono stati uccisi.
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- Gli attacchi attribuiti ai pirati somali sono stati 217, con il sequestro di 47 navi e di 867 marittimi. Il Piracy Reporting Centre ha rilevato che nel 2008 gli assalti dei pirati somali sono stati 111, con il sequestro di 42 navi, e che il divario tra la rilevante crescita del numero degli attacchi, quasi raddoppiati tra il 2008 e il 2009, e il lieve incremento dei sequestri può essere attribuito alla crescente presenza nelle acque in cui operano i pirati somali di unità militari internazionali e all'aumento della vigilanza e delle contromisure assunte da parte degli stessi equipaggi delle navi che transitano nella zona. Inoltre il rapporto del Piracy Reporting Centre ha evidenziato come tra il 2008 e il 2009 si sia verificato uno spostamento dell'area in cui agiscono i pirati somali: nel 2008 teatro degli attacchi era principalmente il Golfo di Aden, mentre lo scorso anno un numero maggiore di navi è stato attaccato al largo della costa orientale della Somalia e, dal mese di ottobre, è stata rilevata anche una crescita dell'attività nelle acque dell'Oceano Indiano dove si sono verificati 33 incidenti con il sequestro di 13 navi.
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- Lo scorso anno in Nigeria si sono verificati 28 incidenti, con l'abbordaggio di 21 navi e il sequestro di una unità, mentre tre navi sono state oggetto di colpi d'arma da fuoco. Nell'area sono stati registrati anche tre tentativi d'assalto, mentre sono stati calcolati in 30 gli attacchi non comunicati alle autorità. Nel corso degli attacchi dei pirati in Nigeria è stato ucciso un marittimo.
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- In ulteriore calo gli atti di pirateria in Indonesia, con un totale di 15 incidenti nel 2009, mentre nello Stretto di Malacca sono stati registrati due attacchi, il medesimo numero del 2008.
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- Per il secondo anno consecutivo, invece, sono aumentati gli incidenti nello Stretto di Singapore, dove lo scorso anno si sono verificati nove incidenti rispetto ai sei del 2008.
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- Nel 2009 nelle acque della Cina meridionale si sono verificati 13 attacchi, il numero più elevato degli ultimi cinque anni. Sono state abbordate 11 navi; una unità è stata sequestrata ed un'altra nave è stata oggetto di un tentativo d'assalto.
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- In Bangladesh il numero di atti di pirateria è lievemente salito. Sono state assaltate 17 navi e 14 sono state abbordate, la gran parte mentre erano all'ancoraggio a Chittagong.
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- In forte crescita gli attacchi in Sud America, dove si sono verificati 37 incidenti rispetto a 14 nel 2008. La maggioranza degli assalti si sono svolti mentre le navi erano all'ormeggio in porto o all'ancora. In particolare 12 attacchi si sono verificati mentre le navi erano all'ancoraggio a Callao.
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