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Il cantiere navale estone Loksa Shipyard rischia la chiusura
Ceduto da Odense Steel Shipyard ad un consorzio locale, da mesi lo stabilimento non ottiene più commesse
27 gennaio 2010
Il cantiere navale estone Loksa Shipyard, che è specializzato principalmente nella produzione di boccaporte e di strutture in acciaio per navi, rischia di chiudere. Lo stabilimento è stato recentemente ceduto dalla danese Odense Steel Shipyard al consorzio Loksa Invest formato da imprenditori locali (inforMARE del 17 settembre 2009) e la nuova proprietà ha annunciato il possibile licenziamento di tutti i 525 dipendenti dell'industria navalmeccanica, che è la maggior fonte di lavoro della piccola cittadina estone di Loksa. La cessazione dell'attività del cantiere rappresenterebbe una vera calamità per la comunità di Loksa, costituita da poco più di 3.000 persone, di cui 360 sono dipendenti dell'azienda navalmeccanica.
Il management di Loksa Shipyard ha spiegato che da molti mesi il cantiere non riesce ad ottenere nuovi ordini. In assenza di commesse lo stabilimento avrà lavoro solamente sino al prossimo aprile.
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