 Oggi, nello stabilimento del cantiere cinese New Jiangsu Yangzijiang, è stata varata la Paola Bottiglieri, quinta portarinfuse post-Panamax da 93.500 tonnellate di portata lorda commissionata due anni fa in Cina dalla Giuseppe Bottiglieri Shipping Co. Entro il 2011 alla flotta della compagnia armatoriale italiana si aggiungeranno altre cinque unità gemelle e un'unita Capesize da 180.000 tpl, per un valore totale dell'investimento pari a circa 600 milioni di dollari.-
 «Con la post-Panamax Paola Bottiglieri, nome emblematicamente scelto per evidenziare e rinnovare il forte legame esistente con la mia famiglia d'origine - ha detto il presidente e amministratore delegato della compagnia, Giuseppe Bottiglieri - abbiamo fatto un altro importante passo in avanti. Come avevo infatti già dichiarato in occasione dei precedenti vari, noi guardiamo al futuro dello shipping con grande ambizione, costituendo in largo anticipo una moderna flotta dry cargo per quando, entro il 2014, saranno terminati i lavori di allargamento e dragaggio del canale di Panama. Offrire sul mercato navi più convenienti - che a parità di lunghezza e velocità siano in grado di stivare ben 19.000 tonnellate in più rispetto alle tradizionali Panamax da 74.500 - ci rende senza assolutamente più competitivi. Sebbene regolata da valori tradizionali e familiari, la nostra è un'industria dinamica che richiede un adeguamento e un miglioramento costante e rapido alle esigenze del mercato globale».
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