- Nei primi tre mesi del 2010 il risultato netti e i ricavi netti del gruppo logistico elvetico Panalpina hanno registrato una flessione rispettivamente del 98,1% e dell'1,4% sul primo trimestre dello scorso anno attestandosi a 37mila e 1.587,8 milioni di franchi svizzeri. Il risultato operativo (EBIT) è stato negativo per 556 milioni di franchi svizzeri rispetto ad un risultato positivo per 2.896 milioni di franchi svizzeri nei primi tre mesi del 2009.
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- Nel settore delle spedizioni per via aerea il gruppo ha totalizzato ricavi netti per 747 milioni di franchi svizzeri, in crescita del 10,0%. Sono diminuiti, invece, sia i ricavi netti delle spedizioni marittime sia quelli generati dall'attività di supply chain management che sono ammontati rispettivamente a 632 milioni (-7,5%) e 209 milioni di franchi svizzeri (-15,7%).
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- Sul fronte dei volumi movimentati, le spedizioni aeree operate dal gruppo hanno registrato un incremento del 24% e sono aumentate del 22% anche le spedizioni marittime. «Anche se siamo lieti di vedere una crescita dei volumi nel primo trimestre - ha dichiarato oggi l'amministratore delegato di Panalpina, Monika Ribar - è difficile formulare previsioni per la parte restante del 2010. Riteniamo che nei prossimi mesi l'Asia sarà il principale motore di crescita dato che ci vorrà probabilmente qualche tempo per la ripresa dei consumi in Europa. La nostra attenzione rimarrà quindi incentrata sulla generazione del risultato lordo e sul controllo dei costi e della liquidità».
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