- Il sito internet ITFSeafarers all'indirizzo www.itfseafarers.org, aperto due anni fa dall'International Transport Workers' Federation (ITF) quale punto di servizio e assistenza on-line per i marittimi, è stato reso disponibile in altre lingue. Il website, in precedenza presentato in inglese, è ora consultabile anche nelle versioni in lingua cinese, russa e spagnola. Sottolineando come ITFSeafarers sia uno strumento ampiamente utilizzato sin dalla suo avvio, il coordinatore per il settore marittimo di ITF, Steve Cotton, ha evidenziato che «l'inaugurazione dei nuovi siti in altre lingue renderà il servizio virtualmente universale per i marittimi di tutto il mondo, sia che essi stiano trascorrendo del tempo libero, siano al lavoro oppure siano in difficoltà e abbiano bisogno di aiuto».
-
- ITF ha ricordato che già dall'inizio il sito ITFSeafarers era stato ideato per essere reso disponibile anche in cinese, russo e spagnolo. La necessità di proporlo anche in queste lingue - ha spiegato l'organizzazione sindacale - era diventata evidente a seguito di una ricerca iniziale che aveva individuato queste tre lingue quali prioritarie rispetto, ad esempio, al tagalog a causa dell'elevato numero di marittimi filippini che parlano l'inglese. Lo spagnolo è stato selezionato per la sua diffusione in Europa e, in particolare, tra i marittimi dell'America Latina. Il russo è stato scelto in quanto è la prima lingua di circa il 10% della forza lavoro internazionale nello shipping e la seconda lingua per molti lavoratori dell'Europa orientale. Infine il cinese è stato selezionato per dare assistenza ai 330.000-380.000 marittimi cinesi che lavorano su navi cabotiere od oceaniche.
|