Nei primi tre mesi di quest'anno i ricavi del gruppo Cargotec sono scesi del 17,7%

Nonostante una contrazione del volume d'affari il gruppo Cargotec, che produce e commercializza mezzi di movimentazione dedicati ai settori industriale e terminalistico-portuale attraverso i marchi Kalmar e Hiab e al settore marittimo attraverso il marchio MacGregor, ha chiuso il primo trimestre di quest'anno con un miglioramento dei risultati economici rispetto allo stesso periodo del 2009, anche se le performance rimangono distanti da quelle del primo trimestre del 2008 quando ancora l'impatto della recessione economica sulle attività del gruppo non si era evidenziato.

Nei primi tre mesi del 2010 il gruppo ha incamerato ricavi per 555,1 milioni di euro, con una diminuzione del 17,7% rispetto a 674,9 milioni di euro nel corrispondente periodo dello scorso anno. L'utile operativo e l'utile netto sono ammontati rispettivamente a 13,5 milioni e 9,8 milioni di euro, con incrementi del 117,7% e del 553,3% sul primo trimestre del 2009 e con cali del 69,5% e del 68,9% sul primo trimestre del 2008.

Nel comparto industriale e terminalistico il gruppo ha totalizzato un passivo operativo di 7,3 milioni di euro su ricavi per 314 milioni di euro rispetto ad un utile operativo di 5,6 milioni di euro su ricavi per 457 milioni di euro nei primi tre mesi dello scorso anno. Il risultato del 2010 include oneri di ristrutturazione del settore per 1,6 milioni di euro.

La divisione Marine, in cui opera MacGregor, ha registrato un utile operativo di 34,3 milioni di euro (a cui si sono aggiunti oneri di ristrutturazione per 100mila euro) su ricavi per 241 milioni di euro, con incrementi rispettivamente dell'86,4% e del 10,6% sul primo trimestre del 2009.

Nei primi tre mesi di quest'anno il gruppo ha raccolto nuovi ordini per un valore complessivo di 598 milioni di euro (415 milioni nel comparto industriale e terminalistico e 183 milioni in quello Marine) rispetto a 456 milioni di euro nello stesso periodo del 2009 (361 milioni Ind/Term e 96 milioni Marine).

Al 31 marzo scorso il portafoglio ordini del gruppo aveva un valore di 2.239 milioni di euro rispetto a 2.149 milioni di euro al 31 dicembre 2009, 2.772 milioni di euro al 31 marzo 2009 e 3.287 milioni di euro al 31 marzo 2008. Al 31 marzo scorso l'orderbook della divisione Industrial & Terminal ammontava a 637 milioni di euro (546 milioni al 31 dicembre 2009) e quello della divisione Marine a 1.602 milioni di euro (1.604 milioni al 31 dicembre 2009).

«Anche se nel primo trimestre lo stato del mercato è migliorato - ha commentato il presidente e CEO di Cargotec, Mikael Mäkinen - ci vorrà del tempo per tornare ad un livello pre-recessione». Per l'intero esercizio 2010 il gruppo prevede che il proprio volume d'affari sarà approssimativamente analogo a quello dell'esercizio 2009 (2.581 milioni di euro) e che l'utile operativo supererà i 100 milioni di euro (300mila euro nel 2009).