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Il porto di Venezia adegua con aumenti e riduzioni il tariffario del servizio di rimorchio
A fronte di un aumento medio del 2,5% fissato per il biennio 2010-2011, le portacontainer godranno di uno sconto del 30%
10 maggio 2010
Nei giorni scorsi la Capitaneria di Porto di Venezia ha emesso due nuove ordinanze relative ai servizi di rimorchio portuale. Si tratta dell'ordinanza numero 41, che regolamenta l'attività di rimorchio per alcune specifiche categorie di navi e che prevede una riduzione delle tariffe per le portacontainer in arrivo nel porto lagunare, e dell'ordinanza numero 38 relativa alle nuove tariffe di rimorchio per il biennio 2010-2011 che produce un aumento medio del 2,5% delle tariffe per le navi da carico.
L'Autorità Portuale di Venezia ha sottolineato come, grazie all'ordinanza 41/2010 e all'accessibilità nautica raggiunta con l'attività di escavo dei canali, dal 1° maggio scorso alcune portacontainer con particolari caratteristiche di manovrabilità e che avranno effettuato tre toccate con l'uso del rimorchiatore senza che siano insorti problemi, potranno ottenere un'esenzione all'uso del rimorchiatore.
L'articolo 1 dell'ordinanza, relativo alle navi portacontainer, prevede infatti che «alle navi portacontainer - che non trasportano merci pericolose - in possesso delle seguenti caratteristiche: stazza non superiore a 35.000 G.T.; bow thruster di adeguata potenza; può essere concessa dall'Autorità Marittima - previa formale istanza - deroga all'uso del rimorchiatore in assistenza durante il trasferimento da e per la bocca di porto fino all'ormeggio, dopo che abbiano effettuato almeno 3 toccate (intendendosi per “toccata” un arrivo e la successiva partenza), con l'uso del rimorchiatore, senza che siano insorti problemi. La deroga di cui al presente articolo avrà validità temporanea di sei mesi e potrà essere rinnovata qualora la nave, nei due mesi precedenti la scadenza dell'esenzione, effettui almeno uno scalo nel porto di Venezia». L'articolo 2 prevede che alle portacontainer di «stazza non superiore a 4.000 G.T. ovvero con lunghezza f.t. non superiore a 105 metri» che abbiano effettuato senza alcun problema almeno tre toccate con l'ausilio del rimorchiatore e che devono attraccare esclusivamente in una serie di specifici ormeggi del porto di Venezia - Porto Marghera può essere concessa analogamente, previa formale istanza, deroga all'uso del rimorchiatore anche per l'evoluzione.
Queste misure - ha evidenziato l'Autorità Portuale - renderanno «maggiormente conveniente per le compagnie di navigazione scegliere il porto di Venezia come scalo di riferimento in quanto l'applicazione dell'ordinanza ha delle importanti ricadute sul costo finale sostenuto dall'utenza. Il prezzo infatti si riduce del 30% rispetto alla tariffa base».
Beneficeranno analogamente dell'esenzione completa anche le navi ro-ro e ro-pax non superiori a 40.000 tonnellate di stazza lorda, dotate di doppia elica ed elica di prua di adeguata potenza.
Sull'ordinanza 38/2010 l'Autorità Portuale di Venezia ha espresso alcune riserve. Pur precisando che l'ordinanza determina un aumento delle tariffe (+2.5%) che è comunque inferiore all'11,04% richiesto inizialmente dalla società Rimorchiatori Riuniti Panfido & Co. Srl, che è concessionaria del servizio di rimorchio nel porto di Venezia, l'ente ha spiegato che tali riserve hanno indotto a decidere che per un periodo di quattro mesi dal 1° maggio scorso al prossimo 31 agosto «si procederà ad una tariffazione virtuale simulata sulla base del modello proposto dall'Autorità Portuale di Venezia che prevede un calcolo delle tariffe legato al costo effettivo per il servizio reso, al fine di valutare gli effetti dell'eventuale applicazione del modello». «Al termine del periodo di prova (metà settembre) - ha precisato l'authority portuale - verrà convocata una conferenza dei servizi per comparare i due sistemi tariffari ed eventualmente emettere una nuova ordinanza sulle tariffe del servizio che recepisca la proposta dell'Autorità Portuale di Venezia».
L'Authorita Portuale ha annunciato quindi che i tavoli tecnici con la Capitaneria di Porto continueranno anche nelle prossime settimane per poter revisionare il regolamento relativo al servizio di rimorchio da approvare entro luglio 2010.
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