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Uggè (Confcommercio): no alla riduzione del numero di associazioni di categoria nei comitati portuali
Se il motivo è la riduzione dei costi - ha precisato - siamo disponibili ad affrontare la questione e a trovare una soluzione
18 maggio 2010
«Va scongiurata l'ipotesi di una drastica riduzione del numero di associazioni che rappresentano le imprese nei comitati portuali». Lo ha detto il vice presidente di Confcommercio, Paolo Uggè, riferendosi alla previsione contenuta nello schema del decreto del presidente della Repubblica sul regolamento di riordino degli enti vigilati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in esame alla Commissione parlamentare per la semplificazione.
«Se il motivo dell'iniziativa - ha spiegato Uggè - è la riduzione dei costi previsti per il funzionamento di questi organismi, confermiamo fin d'ora la nostra disponibilità ad affrontare la questione e a trovare una soluzione idonea che non comprometta la possibilità di partecipazione da parte di tutti gli addetti ai lavori tramite le associazioni di categoria».
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«Va scongiurata l'ipotesi di una drastica riduzione del numero di associazioni che rappresentano le imprese nei comitati portuali». Lo ha detto il vice presidente di Confcommercio, Paolo Uggè, riferendosi alla previsione contenuta nello schema del decreto del presidente della Repubblica sul regolamento di riordino degli enti vigilati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in esame alla Commissione parlamentare per la semplificazione.
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