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Zim accresce i ricavi e riduce le perdite
Nel primo trimestre del 2010 la flotta della compagnia israeliana ha trasportato 509mila teu (+24%)
28 maggio 2010
La società armatoriale israeliana Zim Integrated Shipping Services ha chiuso il primo trimestre di quest'anno con una crescita del 20% dei ricavi attestatisi a 745 milioni di dollari rispetto a 622 milioni di dollari nel corrispondente periodo del 2009. La compagnia ha pressoché dimezzato il passivo operativo, che è ammontato a 83 milioni di dollari rispetto ad una perdita di 156 milioni di dollari nei primi tre mesi dello scorso anno. Consistente anche la riduzione del passivo netto, sceso a -82 milioni di dollari rispetto a -119 milioni di dollari nel primo trimestre del 2009.
Zim ha precisato che la progressione del volume d'affari è stata generata sia dall'aumento dei volumi trasportati dalla flotta che da altri introiti, crescita che però è stata frenata dalla diminuzione del nolo medio per container trasportato che nei primi tre mesi del 2010 è stato pari a 1.200 dollari, con un calo del 12% rispetto a 1.369 dollari nello stesso periodo del 2009 (ma in crescita rispetto a circa 1.136 dollari nell'ultimo trimestre del 2009).
Nei primi tre mesi di quest'anno la flotta di portacontainer della Zim ha trasportato un volume pari a 509mila teu, con un incremento del 24% circa rispetto a 410mila teu nei primi tre mesi dello scorso anno.
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La società armatoriale israeliana Zim Integrated Shipping Services ha chiuso il primo trimestre di quest'anno con una crescita del 20% dei ricavi attestatisi a 745 milioni di dollari rispetto a 622 milioni di dollari nel corrispondente periodo del 2009. La compagnia ha pressoché dimezzato il passivo operativo, che è ammontato a 83 milioni di dollari rispetto ad una perdita di 156 milioni di dollari nei primi tre mesi dello scorso anno. Consistente anche la riduzione del passivo netto, sceso a -82 milioni di dollari rispetto a -119 milioni di dollari nel primo trimestre del 2009.
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