Costa Crociere rinsalda il legame con Genova, dove oggi inaugura il Palazzo Costa

«Se andare via da Genova vuol dire questo, allora auguro a tutte le aziende di andare via da Genova». Il “questo” in questione è il nuovo quartier generale di Costa Crociere nel capoluogo ligure e la frase è di Pier Luigi Foschi, presidente e amministratore delegato del gruppo crocieristico.

In effetti, come confermano le parole di Foschi, il nuovo “Palazzo Costa” testimonia non solo il legame che unisce Costa Crociere a Genova, ma anche l'affidamento che la compagnia ripone sulla città quale base della sua attività internazionale e quale cuore dell'industria marittima del Mediterraneo, mare che da sempre è il core business dell'azienda anche se da tempo le sue navi solcano le acque di tutto il globo.

Ogni anno - ha spiegato Foschi - cinque milioni di visitatori giungono in Italia su navi da crociera, un numero che fa della penisola il secondo approdo crocieristico del mondo alle spalle del Messico. Quest'ultimo è in posizione strategica rispetto al mercato crocieristico nordamericano che gravita sull'area caraibica, mentre l'Italia è al centro dell'importante bacino crocieristico del Mediterraneo. Genova è caposaldo storico dell'economia marittima e turistica del bacino e in città lavorano oltre 700 dei 2.000 dipendenti che Costa Crociere impiega a terra.

A partire da oggi il personale genovese del gruppo lavorerà in nuovi uffici. Stamani, infatti, Costa Crociere, alla presenza del sindaco della città, Marta Vincenzi, ha presentato il completamento dell'ampliamento e del restyling del proprio quartier generale, progetto che questa sera sarà inaugurato con uno spettacolo aperto a tutta la città che si terrà a partire dalle ore 21.30 in Piazza Piccapietra.

La sede della compagnia ha una superficie di diecimila metri quadri, ai quali si aggiungono altri 7.000 metri quadri di cui l'azienda dispone in via de Marini dove opera il Contact Center della compagnia. Il progetto di rinnovo e ampliamento del quartier generale è firmato dall'architetto Marcello Albini che, insieme con l'architetto Emanuela Venturini, ha ideato il “C”dream, il lounge bar che Costa Crociere ha aperto nel 2004 ai piedi della propria sede.

Palazzo Costa è un edificio ad “impatto zero” in quanto realizzato con caratteristiche progettuali e tecnologiche che consentono il massimo risparmio energetico e la riduzione delle emissioni inquinanti. L'interno è caratterizzato da ambienti razionali e confortevoli, ma anche da ampi spazi per i momenti di relax che interrompono il lavoro.

Attualmente la base ligure della flotta di Costa è al Palacrociere, il terminal crocieristico che la compagnia ha realizzato e inaugurato nel porto di Savona a fine 2003. Tuttavia le navi della società potrebbero in futuro tornare ad approdare a Genova. Attualmente - ha ricordato Foschi - la Stazione Marittima del porto di Genova «per fortuna è satura», però - ha precisato - la compagnia sta attendendo di conoscere le caratteristiche del progetto per la riqualificazione di Ponte Parodi, molo che sarà trasformato in una piazza aperta alla città e che sarà dotato di una banchina per le crociere sul lato ponente, per valutare se questa potrà essere utilizzata per le grandi navi lunghe 300 metri di Costa Crociere.