- L'assemblea dei soci di Mediterranea Holding, unica società ad aver presentato un'offerta vincolante per l'acquisizione del gruppo Tirrenia, operazione che si è conclusa senza esito (inforMARE del 5 agosto 2010), ha deliberato un aumento di capitale fino alla concorrenza di 25 milioni di euro. In una nota la presidenza della Regione Siciliana, ente che detiene il 37% del capitale di Mediterranea Holding e che ha votato a favore dell'aumento di capitale, ha confermato l'interesse della Regione «al piano della Mediterranea Holding di Navigazione per l'acquisizione del gruppo Tirrenia».
-
- «In tale contesto - prosegue la nota - l'assemblea ha affrontato l'argomento inerente il rafforzamento della compagine societaria, valutando l'opportunità di ingresso di soci finanziari, che a breve può determinarsi. L'assemblea, altresì, ha ribadito la ferma volontà di perseguire l'acquisizione del gruppo Tirrenia partendo dall'offerta formulata al commissario straordinario D'Andrea e prodotta fin dal 9 agosto ultimo scorso, e, pur apprezzando le positive dichiarazioni del ministro Matteoli che ha affermato di non essere intendimento del governo di procedere allo “spezzatino” del gruppo Tirrenia, ha manifestato il proprio impegno nei confronti dei lavoratori che lottano per impedirlo e
- delle loro rivendicazioni per il mantenimento dei livelli occupazionali attuali e il loro aumento in relazione al piano di sviluppo dell'attività aziendale gia' programmato».
-
- «Infine - conclude la nota - l'assemblea ha espresso tutta la propria contrarietà all'ipotesi ventilata di porre anche Siremar in amministrazione controllata, dichiarandone l'insolvenza, per le gravissime conseguenze che ciò determinerebbe non solo in capo a tutti i diretti interessati e fra di essi per primi gli stessi lavoratori, ma anche il complesso dell'indotto, facendo proprie le indicazioni in tal senso della Regione Siciliana che propugna un rilancio del gruppo nella sua interezza anche per dare un migliore e piu' continuo servizio di collegamento con le isole minori».
|