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Exmar ha archiviato la prima metà del 2010 con una perdita netta di 45,9 milioni di dollari
I ricavi sono diminuiti del 2,6% a 200,8 milioni di dollari
2 settembre 2010
La belga Exmar, compagnia che opera una flotta di 28 navi per gas di petrolio liquefatto e di 11 navi per gas naturale liquefatto, ha chiuso il primo semestre di quest'anno con una perdita netta di 45,9 milioni di dollari su ricavi per 200,8 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 35,7 milioni di dollari su ricavi per 206,2 milioni di dollari nella prima metà del 2009. L'utile operativo (EBIT) è ammontato a 15,9 milioni di dollari, con un calo del 23% rispetto a 20,7 milioni di dollari nei primi sei mesi dello scorso anno.
Exmar ha precisato che il risultato è stato negativamente influenzato da rettifiche di valore di strumenti finanziari che hanno determinato minusvalenze non realizzate per -26,0 milioni di dollari, rispetto ad un profitto di 44,7 milioni di dollari nel primo semestre del 2009, a cui si è aggiunta una ulteriore perdita su cambi per -13,9 milioni di dollari rispetto ad un profitto di 8,3 milioni di dollari nella prima metà dello scorso anno.
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