inforMARE - In vista del Consiglio dei ministri dei Trasporti dell'Unione Europea, che si terrà venerdì prossimo, Confetra - Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica ha inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, in cui auspica un pronunciamento del governo italiano contro l'approvazione della nuova direttiva europea Eurovignette.
- Confetra ha ricordato che la direttiva, che si basa sul principio “chi inquina paga”, prevede che i pedaggi sulle infrastrutture a carico dei veicoli pesanti considerino anche le esternalità relative all'inquinamento atmosferico e acustico e prevede quindi la facoltà per gli Stati membri di introdurre a carico dei veicoli commerciali maggiori oneri per l'utilizzo delle infrastrutture sulla base del loro impatto ambientale. Secondo Confetra, con la nuova direttiva Eurovignette pertanto il traffico commerciale sosterrebbe tutto l'onere, mentre non verrebbero colpiti né i veicoli privati né le modalità alternative (ferrovia, aereo).
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- «Il provvedimento, pur avendo recepito alcune delle modifiche suggerite - precisa il presidente della Confetra, Fausto Forti - si tradurrà semplicemente in un pesante aggravio del costo del trasporto su gomma, senza migliorarne l'impatto ambientale. Il mondo della logistica - spiega Forti - è preoccupato anche alla luce dell'attuale fase economica che stenta a orientarsi verso la ripresa. Chiedo dunque al signor ministro di esprimersi in seno al Consiglio dei Trasporti UE per un rinvio dell'accoglimento della nuova direttiva. Un segnale che sarebbe fortemente apprezzato dal nostro mondo imprenditoriale anche qualora non dovesse rappresentare la posizione condivisa dalla maggioranza degli Stati». (iM)
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- La lettera inviata da Confetra al ministro Matteoli:
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- CONFETRA
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- Il Presidente
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- Illustre e Caro Ministro,
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- in vista del Consiglio dei Ministri dei Trasporti UE del 15 ottobre, Le esprimo la forte preoccupazione del mondo della logistica sull'ipotesi di raggiungimento di un accordo politico degli Stati membri per l'approvazione della nuova Direttiva Eurovignette.
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- Quel provvedimento, pur avendo recepito nella sua formulazione attuale alcune delle modifiche suggerite anche dalla stessa Confetra (esclusione della congestione dai costi esterni, esenzione dai pedaggi maggiorati per i veicoli di ultima generazione ecologica, introduzione di un tetto massimo per gli addebiti) comporterebbe comunque un aggravio del costo del trasporto su gomma senza peraltro migliorarne l'impatto ambientale.
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- Le chiedo dunque, Signor Ministro, di esprimersi in seno al Consiglio dei Trasporti UE per un rinvio dell'accoglimento della nuova Direttiva, anche alla luce dell'attuale fase economica che stenta a orientarsi decisamente verso la ripresa. Si tratterebbe di un segnale fortemente apprezzato dal nostro mondo imprenditoriale, anche qualora non dovesse rappresentare la posizione condivisa dalla maggioranza degli Stati.
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- Nel ringraziarLa per l'attenzione, La saluto con viva cordialità
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- Fausto Forti
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