InterManager presenta il progetto Shipping KPI per valutare le performance delle navi e dello shipping

inforMARE - Oggi a Dubai, nel corso della propria assemblea generale, InterManager, l'associazione che rappresenta le società di ship management, ha presentato il progetto Shipping KPI con il quale propone all'industria marittima una serie di standard e tre strumenti per misurare le performance delle navi. Si tratta del Performance Indicator (Pis), del Key Performance Indicator (KPIs) e dello Ship Perfomance Indexes (SPIs) che sono stati elaborati dall'associazione in collaborazione con Marintek e The Research Council of Norway (RCN) e con la cooperazione di venti compagnie armatoriali e società di ship management.

«L'aver portato a compimento i Performance Indicators - ha dichiarato Svein Sorlie, presidente del comitato dell'associazione incaricato di seguire il progetto - costituisce una pietra miliare per il progetto KPI. Gli indicatori sono stati sviluppati nel corso degli ultimi cinque anni attraverso un ampio lavoro e attività di ricerca e con l'assistenza di una vasta gamma di compagnie marittime e di organismi dell'industria dello shipping. Ora ci avviamo alla fase operativa e ci sono già 270 navi InterManager che ci forniscono dati per garantire che le definizioni siano immuni da manipolazione, siano verificabili e quantificabili, valide, sensibili ai cambiamenti, trasparenti, di facile comprensione e compatibili».

«Lo standard Shipping KPI - ha spiegato il segretario generale di InterManager, Kuba Szymanski - è costruito in maniera gerarchica con sette Shipping Performance Indexes (SPIs), 32 Key Performance Indicators e 61 Performance Indicators (PIs). C'è una relazione matematica tra gli SPIs (indici di alto livello), che sono calcolati a partire dai Key Performance Indicators, e i KPIs che sono calcolati dai Performance Indicators (livello più basso). Al livello più basso si trovano i PIs, che sono basati su dati ottenuti (attraverso misurazioni o contatori) direttamente da una nave o dallo shipping management. I dati sono raccolti una sola vota e riutilizzati nell'ambito dello Shipping KPI Standard al fine di ridurre la quantità di dati. A livello dei KPI avviene una forma di normalizzazione. I KPIs sono racchiusi in un range da zero a 100, dove lo zero indica una performance inaccettabile e 100 una performance eccezionale. Ciò consente di comparare navi di caratteristiche differenti o una serie di dati raccolti. Infine, al livello più alto, i KPIs si combinano in Shipping Performance Indexes al fine di definire le performance in specifiche aree principali».

Oggi, inoltre, l'assemblea di InterManager ha nominato Alastair Evitt presidente dell'associazione con effetto immediato. Evitt, che è amministratore della Meridian Marine Management di Liverpool, subentra alla presidenza a Roberto Giorgi, presidente di V. Ships, che ha completato il suo mandato biennale alla guida dell'associazione. Il segretario generale dell'associazione Szymanski ha ringraziato il presidente di V. Ships per il lavoro svolto: «la nomina di Roberto Giorgi - ha sottolineato - è stato un passo importante e positivo per la crescita di InterManager e siamo lieti che ci abbia guidato verso una nuova crescita e verso un maggior rilievo a livello internazionale». (iM)