- inforMARE - Entro lunedì prossimo Vinashin dovrà pagare 60 milioni di dollari quale prima tranche di prestiti per circa 600 milioni di dollari ricevuti dal gruppo navalmeccanico vietnamita. Si tratta di fondi ottenuti attraverso l'emissione di bond da parte dell'azienda e non garantiti dal governo. Secondo alcune fonti, tra cui il quotidiano vietnamita “VietNamNet”, Vinashin non sarebbe in grado di versare questa prima quota, alla quale dovranno seguirne altre nove della stessa entità ad intervalli di sei mesi una dall'altra.
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- Venerdì scorso il presidente del gruppo, Nguyen Ngoc, ha confermato al quotidiano vietnamita “Tuoi Tre” di aver incontrato alcuni dirigenti di Credit Suisse, che rappresenta un gruppo di creditori internazionali, ai quali è stato chiesto il rinvio di un anno del pagamento. «Sinora - ha dichiarato al giornale - non abbiamo ricevuto alcuna informazione ufficiale dai creditori sulla proroga». Inoltre Ngoc ha reso noto che «Vinashin ha inviato lettere ai creditori, ma non ha ricevuto risposta». Secondo il filippino “Manila Bulletin”, i creditori di Vinashin avrebbero respinto la richiesta di proroga. (iM)
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