- inforMARE - Venezia Logistics, braccio operativo dell'Autorità Portuale di Venezia, ha presentato oggi il nuovo spintore Tobia C che è in viaggio da Costanza (Romania) a Venezia e che verrà utilizzato per rilanciare il traffico container su chiatta che dallo scalo veneziano, via fiume, raggiungerà il cuore della pianura padana.
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- L'imbarcazione, di 220 tonnellate di stazza lorda, è lunga 28,6 metri, larga 10,0 metri, ha un pescaggio di 1,0 metri ed una potenza dei motori di 1.200 cavalli. Il Tobia C è stato acquistato sul mercato tedesco per circa 900mila euro e completa la flotta di imbarcazioni impiegate per i collegamenti tra Venezia e il porto di Mantova lungo l'asta del Po. Attualmente Fluviomar, società partecipata dall'Autorità Portuale, e Venezia Logistics hanno a disposizione cinque chiatte della capacità di 60 teu e uno spintore che consente di offrire un servizio regolare di trasporto merci via fiume a costi molto competitivi.
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- «Sono lieto - ha detto il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa - dei risultati e delle prospettive che si aprono oggi grazie a questo investimento. Abbiamo il dovere di sfruttare gli unici 150 chilometri di fiume navigabile che abbiamo in Italia, una modalità che sembra marginale ma non lo è se solo si pensa ai risparmi ottenibili tanto in termini economici che ecologici. Utilizzare l'asta fluviale del Fissero-Tartaro-Canal Bianco significa mettere in valore un'infrastruttura esistente e fare dello scalo mantovano l'inland terminal di Venezia. Mantova rappresenta oggi un anello fondamentale nella catena logistica della pianura padana essendo il punto di raccolta delle merci venete e lombarde che, attraverso il Po, potranno sfruttare tutti i collegamenti che dal porto di Venezia raggiungono il resto del mondo». (iM)
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