- In un'interpellanza presentata nei giorni scorsi i consiglieri regionali della Sardegna Mario Bruno e Pier Luigi Caria del Partito Democratico (PD) hanno chiesto al presidente della Regione e l'assessore regionale dei Trasporti quali immediati interventi la giunta intenda porre in atto per consentire alla società di navigazione Enermar di erogare i propri servizi in maniera produttiva ed economicamente conveniente.
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- La compagnia privata Enermar, infatti, ha annunciato la cessazione dei servizi di trasporto marittimo operati tra Palau e La Maddalena a partire dai primi giorni del prossimo mese denunciando che, a seguito di un proprio ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale - hanno ricordato i consiglieri regionali - la Regione Sardegna ha indetto un bando di gara per l'affidamento del servizio pubblico notturno di collegamento marittimo con le isole minori in cui i requisiti richiesti porrebbero la società già affidataria del collegamento notturno sovvenzionato in posizione di vantaggio. Quest'ultima è la Delcomar, anch'essa privata, che assieme alla Saremar, società pubblica controllata dalla Regione Sardegna, e alla Enermar opera i collegamenti marittimi tra Palau e La Maddalena.
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- Enermar ha dichiarato di non essere contraria alle sovvenzioni pubbliche per l'effettuazione delle corse notturne, ma - precisando di essere pronta a trasportare gratuitamente i passeggeri sulla rotta Palau - La Maddalena durante la notte - ha sollecitato la Regione ad indire un'apposita gara.
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- «Enermar - ha replicato l'amministratore della Delcomar, Franco Del Giudice - non vuole mantenere gli accordi, figuriamoci le promesse di fare gratuitamente le corse notturne». «La società - ha accusato Del Giudice - continua a dire che dal primo marzo interromperà le corse, eppure c'è un accordo scritto con la Regione per effettuare il servizio sino al 31 di marzo. Quindi la società è inaffidabile». Sottolineando che da due anni la Delcomar reclama il bando per le corse notturne, Del Giudice ha aggiunto che «il vero obiettivo della Enermar sono i più remunerativi collegamenti diurni, dove sono in gioco i veri interessi. E se avesse tutte e due diventerebbe un monopolista. Sono pronto - ha concluso - a cedere io il notturno in cambio del loro servizio diurno. Non capisco questa polemica dato che a decidere sarà, per il diurno e per il notturno, una gara pubblica. O loro non la vogliono e mirano ad avere il monopolio? Ben venga il libero mercato».
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