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Decisa ripresa delle performance economiche di China Shipping Container Lines
Lo scorso anno la flotta della compagnia ha trasportato 7,2 milioni di container (+6,9%)
30 marzo 2011
Lo scorso anno la compagnia di navigazione China Shipping Container Lines (CSCL) è tornata a registrare performance sia in termini di risultati finanziari che di volumi trasportati di livello pari a quelle precedenti la recessione economica internazionale.
Nel 2010 la flotta di portacontainer della compagnia cinese ha movimentato 7.208.055 teu, con un incremento del 6,9% rispetto all'anno precedente. Sono cresciuti sensibilmente i volumi movimentati con la regione dell'Oceano Pacifico (1.422.957 teu, +19,0%) e del Mediterraneo (1.183.421 teu, +12,7%); più attenuato l'aumento dei volumi movimentati in Cina (3.187.152 teu, +4,5%), mentre stabile è risultato il traffico con l'Asia (1.327.892 teu, +0,5) e in calo quello con le altre regioni (86.633 teu, -31,0%).
L'incremento dei volumi trasportati ha generato un consistente aumento dei ricavi che si sono attestati a 34,81 miliardi di yuan (5,3 miliardi di dollari), in crescita del 76,3% rispetto a 19,74 miliardi di yuan nel 2009 (nel 2008 erano ammontati a 34,89 miliardi di yuan). Il risultato operativo è stato positivo per 4,47 miliardi di yuan rispetto ad un risultato negativo per 6,23 miliardi di yuan nel 2009. CSCL ha archiviato l'esercizio 2010 con un utile netto di 4,20 miliardi di yuan rispetto ad una perdita netta di 6,49 miliardi di yuan nell'esercizio precedente.
La compagnia cinese è moderatamente ottimista circa l'andamento del mercato nei prossimi mesi. Nel 2011 - ha rilevato CSCL - l'economia mondiale deve fare i conti con il mutamento dello scenario in Medio Oriente e con l'impatto di catastrofi come quella del terremoto in Giappone, eventi che determinano diverse incertezze sulla ripresa del settore. Anche il mercato del trasporto containerizzato sta fronteggiando alcune sfide, come il rapido aumento del prezzo del petrolio, il prezzo dei container costantemente elevato, il divario tra domanda e offerta, la variazione dei rapporti di competitività e altri elementi. Pertanto - secondo CSCL - nei prossimi due o tre anni il mercato del trasporto containerizzato dovrebbe imboccare la via di una stabilizzazione dello sviluppo ricercando nel contempo di raggiungere un graduale equilibrio tra la domanda e l'offerta del mercato.
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