- La società statale Dublin Port Company ha avviato una procedura di consultazione pubblica, che si concluderà il prossimo 31 maggio, con l'obiettivo di elaborare un piano per lo sviluppo a lungo termine del porto di Dublino. Lo scorso anno il porto irlandese ha movimentato complessivamente 28.117.000 tonnellate di merci (+6,1% sul 2009), di cui 16.933.000 tonnellate in importazione (+2,4%) e 11.184.000 tonnellate in esportazione (+12,2%).
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- La Dublin Port Company ha sottolineato che, anche sulla base delle stime più prudenti, nell'arco dei prossimi 30 anni il porto dovrà raddoppiare il proprio traffico raggiungendo un volume di 60 milioni di tonnellate all'anno per continuare a svolgere il suo fondamentale ruolo di cardine della competitività economica e della creazione di posti di lavoro, a servizio del commercio con l'estero dell'Irlanda. Obiettivo della Dublin Port Company è di definire il masterplan di sviluppo del porto entro la fine di quest'anno.
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- «Negli ultimi 30 anni - ha osservato l'amministratore delegato della Dublin Port Company, Eamonn O'Reilly - il porto di Dublino non ha occupato alcuna nuova area e nel periodo ha quadruplicato il volume di merci che movimenta. Attualmente movimentiamo 35 miliardi di euro di traffico all'anno in importazione ed esportazione e senza dubbio raddoppieremo i nostri volumi entro il 2040. Abbiamo bisogno di crescere in un modo che integri al meglio il porto con la città e che contribuisca sostanzialmente a migliorare sia l'ambiente naturale che quello edificato. Tuttavia dobbiamo far sì che queste necessità siano contemperate e modulate con le esigenze della città e dei suoi cittadini. Pertanto stiamo avviando questa procedura di consultazione per conoscere il punto di vista e le opinioni degli urbanisti, dei cittadini e degli altri organi dello Stato e di chiunque abbia vivo interesse al futuro sviluppo di questa grande città».
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