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Nei primi tre mesi del 2011 il risultato operativo della belga CMB è cresciuto del 44,9%
Risultato netto in calo dell'85,9% a causa degli oneri finanziari
21 aprile 2011
La società armatoriale belga Compagnie Maritime Belge (CMB), che opera principalmente nel settore del trasporto marittimo di rinfuse secche attraverso la società integralmente controllata Bocimar ed è presente anche nel comparto del trasporto aereo attraverso la joint venture ASL Aviation con Petercam, ha chiuso il primo trimestre di quest'anno con un utile netto di 3,4 milioni di euro su ricavi per 110,1 milioni di euro rispetto a 24,2 milioni di euro su ricavi per 100,4 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2010. La diminuzione del risultato netto è stata determinata da perdite finanziarie per 16,1 milioni di euro registrate nei primi tre mesi del 2011 rispetto a proventi per 10,1 milioni di euro nel primo trimestre dello scorso anno.
L'EBITDA è ammontato a 36,7 milioni di euro rispetto a 25,7 milioni nel primo trimestre del 2010 e il risultato operativo (EBIT) a 20,7 milioni di euro rispetto ai corrispondenti 14,2 milioni dello scorso anno.
Il contributo al risultato netto della filiale Bocimar è stato di 16,3 milioni di euro rispetto a 12,6 milioni di euro nei primi tre mesi del 2010. Attualmente la flotta della compagnia è costituita da 11 rinfusiere Handymax e da 15 Capesize. Il gruppo belga ha in costruzione altre 16 navi, di cui cinque Capesize, due post-Panamax e nove Handysize.
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La società armatoriale belga Compagnie Maritime Belge (CMB), che opera principalmente nel settore del trasporto marittimo di rinfuse secche attraverso la società integralmente controllata Bocimar ed è presente anche nel comparto del trasporto aereo attraverso la joint venture ASL Aviation con Petercam, ha chiuso il primo trimestre di quest'anno con un utile netto di 3,4 milioni di euro su ricavi per 110,1 milioni di euro rispetto a 24,2 milioni di euro su ricavi per 100,4 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2010. La diminuzione del risultato netto è stata determinata da perdite finanziarie per 16,1 milioni di euro registrate nei primi tre mesi del 2011 rispetto a proventi per 10,1 milioni di euro nel primo trimestre dello scorso anno.
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