- Konecranes, gruppo finlandese che produce mezzi di sollevamento, ha chiuso il primo trimestre del 2011 con un utile netto di 8,3 milioni di euro, con un calo del 5,4% rispetto a 8,8 milioni di euro nello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi sono aumentati del 26,6% a 387,8 milioni di euro e l'utile operativo è cresciuto del 60,0% a 18,5 milioni di euro.
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- Nei primi tre mesi di quest'anno il gruppo ha ottenuto nuovi ordini per 510,9 milioni di euro rispetto a 320,6 milioni di euro totalizzati nel primo trimestre del 2010. Il valore del portafoglio ordini al 31 marzo scorso era di 956,6 milioni di euro, in aumento del 49,2% rispetto a 641,3 milioni di euro al 31 marzo 2010.
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- «Siamo soddisfatti dall'andamento della domanda nel primo trimestre del 2011», ha dichiarato oggi il presidente e amministratore delegato di Konecranes, Pekka Lundmark. «I nostri nuovi ordini, sostenuti da diversi consistenti progetti per gru portuali - ha aggiunto - sono stati i quarti più elevati della nostra storia. Anche la domanda di gru industriali, di carrelli elevatori e di servizi di manutenzione si è sviluppata in maniera promettente. Così come avviene di consuetudine all'inizio dell'anno, le nostre consegne sono state contenute. Questo fattore stagionale, insieme con un più debole mix di prodotti e le più elevate spese in tecnologia e sviluppo IT, hanno frenato il miglioramento del nostro margine operativo. Anche se il risultato operativo è cresciuto di un consistente 60% rispetto al primo trimestre del 2010, il margine del 4,8% (era 3,8% un anno fa) è un poco indietro rispetto ai nostri obiettivi».
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- «Il nostro orderbook - ha concluso Lundmark - ci dà buoni motivi per essere ottimisti per i prossimi trimestri, ma le incertezze legate allo sviluppo economico mondiale in generale e, in particolare, le crescenti pressioni inflazionistiche richiedono una certa cautela nella pianificazione dell'attività».
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