- Oggi a Venezia si è tenuto il “Safety Day 2011”, una giornata di riflessione e confronto sulle tematiche relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro - quest'anno incentrata sulla modifica dei comportamenti come tema su cui concentrare gli interventi e le misure di prevenzione - che è stata organizzata dalla locale Autorità Portuale assieme a CFLI (Consorzio Formazione Logistico Intermodale). L'evento si inserisce all'interno del programma della Regione Veneto “Viversicura”, campagna straordinaria per la diffusione della cultura della sicurezza promossa dall'assessorato regionale alle Politiche per la Formazione.
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- Sottolineando «la necessità che tutti, siano essi datori di lavoro o dipendenti, contribuiscano attivamente alla sicurezza nei luoghi di lavoro», il segretario generale dell'Autorità Portuale di Venezia, Franco Sensini, ha ricordato che l'ente «ha istituito nel 2008 il S.O.I., un sistema operativo integrato per la sicurezza in porto che consente - attraverso il monitoraggio continuo delle aree portuali e delle procedure (ad esempio fumigazione dei container e contenimento delle polveri) - di verificare costantemente le condizioni di lavoro in sicurezza di coloro che lavorano nello scalo veneziano e di operare in prevenzione. Le Autorità Portuali - ha detto Sensini - sono pronte ad assumersi quei ruoli di arbitro e controllore della sicurezza sul lavoro in porto che sempre più viene loro richiesta. È da augurarsi che leggi, regolamenti ed altri provvedimenti amministrativi le mettano sempre più in condizione di intervenire in materia con l'attività di prevenzione, controllo e se necessario sanzione per ridurre possibilità e probabilità di infortuni».
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- di Venezia (www.sicurezzainporto.it) sviluppato da CFLI sul tema specifico della sicurezza nelle aree portuali. In esso ciascun addetto, specialista, lavoratore portuale o semplice interessato, potrà trovare informazioni, statistiche, notizie, recensioni ed eventi sempre aggiornati relativi al mondo della sicurezza portuale in generale e, in particolare, del porto di Venezia.
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- È stato inoltre presentato anche un accordo tra l'Autorità Portuale di Venezia e la Fondazione Banca degli Occhi ONLUS con il quale l'ente portuale si impegna a sostenere la ricerca della Fondazione nel settore delle cellule staminali epiteliali corneali per la cura delle malattie dell'occhio finanziando una borsa di studio nel triennio 2011-2013, mentre la Banca degli Occhi metterà a disposizione la sua struttura di diagnosi e consulenza per condurre uno screening finalizzato alla prevenzione delle malattie oculari rivolto ai dipendenti e familiari dell'Autorità Portuale per un totale di 200 visite.
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