- Nel primo trimestre di quest'anno i ricavi del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk sono cresciuti del 9,8% attestandosi a 14.488 milioni di dollari rispetto a 13.200 milioni di dollari nei primi tre mesi del 2010. In deciso aumento l'EBITDA e l'EBIT, che sono ammontati rispettivamente a 4.122 milioni di dollari (+24,4%) e 2.995 milioni di dollari (+43,9%). L'utile netto è stato di 1.163 milioni di dollari rispetto a 639 milioni di dollari nel primo trimestre dello scorso anno.
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- «Abbiamo avuto un buon inizio d'anno - ha commentato oggi l'amministratore delegato del gruppo, Nils S. Andersen - e siamo molto soddisfatti dei risultati. Le nostre attività hanno dato risultati molto positivi anche se i noli delle tankers sono rimasti ad un basso livello e i noli dei container sono andati diminuendo nel corso del periodo. Negli ultimi sei mesi abbiamo effettuato notevoli investimenti in navi, terminal, piattaforme di perforazione e in giacimenti petroliferi. Ciò testimonia la nostra fiducia per il futuro a lungo termine dei nostri mercati e, non ultima, la nostra capacità di continuare a competere con successo».
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- Nel primo trimestre del 2011, nel solo settore dei container, la flotta di portacontainer del gruppo danese ha trasportato volumi di carico pari a 1,84 milioni di container da 40' (feu), con un incremento del 5% rispetto a 1,76 milioni di feu nei primi tre mesi dello scorso anno. Il nolo medio per feu è stato di 2.908 dollari (+2%). Le attività del gruppo nel settore dei container hanno generato ricavi per 6.419 milioni di dollari, con un aumento dell'11% rispetto a 5.795 milioni di dollari nel primo trimestre del 2010. L'EBITDA è ammontato a 801 milioni di dollari (+34%), l'EBIT a 467 milioni di dollari (+99%) e l'utile netto a 438 milioni di dollari (+159%).
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- Nel settore terminalistico sono stati movimentati 7,8 milioni di container da 20' nei primi tre mesi del 2011, con una crescita del 2% rispetto allo stesso periodo del 2010. Tale attività ha generato ricavi per 1.061 milioni di dollari (0%), un EBITDA di 248 milioni di dollari (+14%), un EBIT di 168 milioni di dollari (+29%) e un utile netto di 139 milioni di dollari (+22%).
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- Nel comparto delle tankers, in quello offshore e delle attività correlate il gruppo ha totalizzato ricavi per 1.332 milioni di dollari (-5%), un EBITDA di 446 milioni di dollari (+12%), un EBIT di 250 milioni di dollari (+52%) e un utile netto di 213 milioni di dollari (+85%).
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- Maersk Oil, divisione di estrazione petrolifera e di gas del gruppo danese, ha chiuso il primo trimestre di quest'anno con ricavi per 3.073 milioni di dollari (+23%), un EBITDA di 2.548 milioni di dollari (+24%), un EBIT di 2.033 milioni di dollari (+35%) e un utile netto di 512 milioni di dollari (+14%).
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- Comunicando le performance economiche del primo trimestre di quest'anno il gruppo danese ha confermato che prevede di archiviare l'intero 2011 con un risultato inferiore rispetto a quello dello scorso anno. In particolare, per il settore del trasporto marittimo containerizzato è atteso un risultato soddisfacente, ma inferiore a quello del 2010. Inferiore anche il risultato previsto per Maersk Oil, mentre per le restanti attività del gruppo (terminal, tankers/offshore, retail e altre) è atteso un risultato superiore a quello registrato nel 2010.
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