- Il gruppo ABB sta perseguendo le opportunità offerte dal settore eolico offshore che richiede sistemi di propulsione innovativi per una nuova generazione di navi in grado di installare turbine di dimensioni maggiori in acque più profonde e in condizioni atmosferiche più avverse.
- Di anno in anno - ha rilevato l'azienda elvetica - crescono le sfide nel settore eolico offshore: i parchi eolici si ingrandiscono, i mari che li ospitano diventano più profondi, la distanza dalla costa aumenta e occorrono turbine più potenti. Gran parte di queste innovazioni si sta realizzando a largo delle coste europee, nel Mare del Nord, nel Mare d'Irlanda e nel Mar Baltico, dove sono situati 21 dei 25 parchi eolici più grandi al mondo e dove giorno dopo giorno si stabiliscono nuovi record di capacità, di profondità delle acque e di distanza dalla terraferma. Queste nuove sfide però - ha rilevato ABB - comportano un incremento dei requisiti delle navi da trasporto sia per l'istallazione delle turbine che per la posa delle fondamenta dei parchi eolici offshore; queste navi infatti devono essere in grado di trasportare un numero di turbine in quantità maggiore e di dimensioni più grandi, nonché operare a profondità più elevate e in condizioni atmosferiche ostili. Allo stesso modo, devono soddisfare dei requisiti di efficienza in termini energetici, garantendo un impatto inquinante minimo sull'ambiente marino.
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- In questo settore ABB è attualmente impegnata nella fornitura di sistemi di propulsione elettrica per otto navi da installazione eolica in costruzione presso cantieri in Cina, Indonesia, Singapore e Corea del Sud e destinate in gran parte ad operatori navali dei mari europei, dove nei prossimi dieci anni è prevista la realizzazione di diverse migliaia di turbine eoliche. Tra le commesse più recenti, ABB ha ricevuto l'incarico dalla sudcoreana Samsung Heavy Industries per la realizzazione di un'imbarcazione con prestazioni rivoluzionarie per Swire Blue Ocean.
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- La nave della Swire Blue Ocean avrà una superficie di ponte sfruttabile di 4.000 metri quadri e sarà in grado di trasportare e installare turbine e fondamenta di qualsiasi tipo e dimensione. La struttura di appoggio sarà realizzata con sei gambe regolabili in altezza che consentiranno di operare fino a una profondità di 75 metri. La nave sarà consegnata nel giugno 2012 e la commessa include un'opzione per una seconda unità con consegna nel 2013. ABB fornirà un sistema di potenza integrata Azipod CO, la propulsione elettrica ed eliche di manovra che consentiranno alla nave di funzionare con una precisione nell'ordine dei centimetri a profondità di 75 metri e in qualunque condizione atmosferica, mentre le navi attuali possono operare fino ad una profondità di 45 metri e solo in condizioni non estreme.
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