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Gli USA rinunceranno alla scansione obbligatoria del 100% dei container in importazione provenienti da porti esteri
Lo ha confermato il segretario alla Sicurezza Nazionale Janet Napolitano
22 giugno 2011
Gli Stati Uniti rinunceranno a rendere obbligatoria entro il luglio 2012 la scansione del 100% dei container in partenza da porti esteri e diretti negli scali portuali americani, secondo quanto stabilito dalla normativa 9/11 Commissione Recommendations Act. L'intenzione è invece di combinare la scansione con attività di indagine e valutazione basate sull'analisi di dati informativi, sull'analisi del rischio nonché sulla cooperazione con i porti esteri e con le altre nazioni e sull'ispezione fisica dei container.
Lo ha confermato questo pomeriggio il segretario alla Sicurezza Nazionale degli USA, Janet Napolitano, nel corso di una visita al porto di Rotterdam. Il ministro statunitense ha spiegato che esistono altri modi per minimizzare i rischi e proteggersi da attacchi terroristici, ad esempio appunto analizzando dati e scambiando informazioni con altre nazioni.
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Gli Stati Uniti rinunceranno a rendere obbligatoria entro il luglio 2012 la scansione del 100% dei container in partenza da porti esteri e diretti negli scali portuali americani, secondo quanto stabilito dalla normativa 9/11 Commissione Recommendations Act. L'intenzione è invece di combinare la scansione con attività di indagine e valutazione basate sull'analisi di dati informativi, sull'analisi del rischio nonché sulla cooperazione con i porti esteri e con le altre nazioni e sull'ispezione fisica dei container.
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