- Nel corso di un incontro sulle prospettive del cantiere navale di Castellammare di Stabia del gruppo di Fincantieri, tenutosi oggi a Roma presso il ministero dello Sviluppo economico, si è riaffermata la volontà di tutelare i livelli occupazionali dei lavoratori della società e di quelli dell'indotto.
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- Alla riunione, presieduta dal ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, hanno preso parte il sottosegretario all'Economia, Bruno Cesario, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, oltre a rappresentanti del ministero delle Infrastrutture, degli Affari regionali e dell'Autorità Portuale di Napoli.
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- Nel corso dell'incontro - spiega una nota del dicastero dello Sviluppo economico - è stato deciso di attivare le seguenti iniziative: nei prossimi giorni sarà accelerato il riavvio delle attività di costruzione dando seguito alle commesse già sicure (due pattugliatori) e approfondendo ulteriori opportunità; sulla base dello studio di fattibilità per la modernizzazione del bacino, che sarà finanziato da Fincantieri, la Regione Campania, i ministeri interessati e l'azienda stessa valuteranno gli investimenti necessari per realizzare l'ammodernamento dello scalo, così da consentire l'ampliamento delle opportunità industriali.
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- Entro metà luglio le iniziative decise oggi al tavolo saranno sancite attraverso un protocollo d'intesa tra il ministero dello Sviluppo Economico, il ministero dell'Economia, il ministero delle Infrastrutture, la Regione Campania, il Comune di Castellammare di Stabia, l'Autorità Portuale di Napoli, l'Agenzia per la Difesa e Fincantieri.
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