- Vertice stamani al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulle criticità del porto di Gioia Tauro. All'incontro, presieduto dal ministro Altero Matteoli, hanno partecipato il presidente e il vice presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti e Antonella Stasi, i dirigenti dei ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro, il presidente dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro, Giovanni Grimaldi, i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sul e i rappresentanti di Contship Italia e di Medcenter Container Terminal (MCT).
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- Nel corso della riunione è stato avviato un approfondimento sulle possibili soluzioni per consentire il rilancio del porto calabrese e la salvaguardia dei livelli occupazionali e, su proposta del ministro Matteoli, si è deciso di riconvocare un nuovo incontro che si terrà il prossimo 5 luglio alle ore 12. Il lasso di tempo servirà a realizzare una serie di approfondimenti e di incontri sulle varie questioni aperte, in vista di raggiungere i risultati auspicati.
- «Ho particolarmente apprezzato - ha dichiarato il ministro Matteoli al termine dell'incontro - l'equilibrio e il buon senso dei sindacati nell'affrontare una emergenza così complessa e le aziende coinvolte nell'attività logistica del porto di Gioia Tauro per la loro disponibilità. Ringrazio anche il presidente Scopelliti e i rappresentanti dei ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro per l'attenzione dimostrata e soprattutto per i contributi essenziali che apporteranno nella ricerca delle necessarie soluzioni per rilanciare l'importante impianto portuale di Gioia Tauro e nel contempo per salvaguardare l'occupazione».
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- Si è trattato - ha affermato il presidente della Regione Calabria Scopelliti - di «un incontro proficuo, dove si è evidenziata la ferma volontà da parte del governo di intervenire sulla problematica di Gioia Tauro. Il ministro Matteoli è stato fermo nel ribadire l'attenzione di tutto il governo verso il porto di Gioia Tauro. Dimostrazione è la presenza all'appuntamento di tutti i ministeri interessati, a cominciare dallo stesso ministro Matteoli e dal viceministro alle Infrastrutture, Aurelio Misiti». «Tra gli obiettivi principali della discussione - ha spiegato Scopelliti - quello di accelerare sul fronte dell'Accordo di Programma Quadro, di mantenere il ruolo strategico di Gioia Tauro nel transhipment e la salvaguardia dell'occupazione. Ringrazio il ministro Matteoli - ha concluso - per la sua ferma posizione verso il territorio e per la disponibilità a valorizzare la grande risorsa che Gioia Tauro rappresenta per tutta la nostra regione».
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- L'incontro odierno, «sia pure interlocutorio - ha rilevato il segretario generale di CISL Calabria, Paolo Tramonti - è servito a delineare con maggiore chiarezza la situazione che in questo momento attraversa il porto di Gioia Tauro. A fronte della posizione assunta dall'azienda di procedere alla collocazione in mobilità di ben 467 lavoratori - ha spiegato il dirigente sindacale - la CISL dà atto al ministro delle Infrastrutture Matteoli e al governatore della Calabria Scopelliti di aver condiviso e sostenuto fin dall'inizio la posizione espressa unitariamente dalle organizzazioni sindacali di netta contrarietà a qualsiasi ipotesi di messa in discussione degli attuali livelli occupazionali. Istanza che alla fine è stata accolta positivamente dalla MCT». «La CISL - ha concluso - Tramonti - ritiene che la riunione già convocata per il prossimo 5 luglio dovrà essere finalizzata a porre le condizioni per un concreto rilancio, sia dal punto di vista del transhipment che della logistica, del nostro porto e garantire condizioni di piena occupabilità».
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