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Se non si chiude la partita dei finanziamenti, niente firma per il ribaltamento a mare dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente
Lo ha confermato l'assessore regionale ligure Guccinelli a conclusione dell'incontro odierno a Roma
30 giugno 2011
Senza i 20 milioni di euro mancanti, le istituzioni locali non firmeranno l'accordo di programma per il cosiddetto ribaltamento a mare del cantiere navale di Sestri Ponente (Genova) di Fincantieri, cioè lo spostamento dello stabilimento navalmeccanico attuato grazie ad un riempimento a mare. Il progetto richiede un investimento complessivo di circa 350 milioni di euro, di cui circa 70 milioni a carico dello Stato.
Sulla bozza dell'accordo di programma il governo ha però indicato un impegno finanziario dello Stato per 50 milioni di euro. Oggi a Roma si è svolto un incontro per la definizione dell'accordo tra ministeri dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture e trasporti, Regione Liguria, Provincia e Comune di Genova, Fincantieri, Eni e Porto Petroli. Pur precisando che si è vicini alla definizione di un testo condiviso, l'assessore l'assessore regionale ligure allo Sviluppo economico, Renzo Guccinelli, ha confermato che «resta però aperta la questione delle risorse che al momento ammontano a 50 milioni di euro invece dei 70 milioni previsti».
«È certo - ha aggiunto Guccinelli - che se non si chiude la partita dei finanziamenti le istituzioni locali, Regione, Provincia e Comune di Genova, non metteranno nessuna firma sull'accordo di programma».
«Solo pochi particolari - ha rilevato l'assessore regionale - restano da essere chiariti nella bozza di testo sull'accordo. È stato fatto un lavoro di approfondimento nella chiarezza degli obiettivi e dei presupposti e lo stesso ministero delle Infrastrutture ha riconosciuto l'importanza dell'opera e la necessità di fare uno sforzo per trovare le risorse. L'auspicio perciò è che nei prossimi giorni il governo faccia seguire alle parole i fatti, visto anche le ultime dichiarazioni del sottosegretario, Belsito secondo il quale i venti milioni mancanti sarebbero in procinto di ricomparire».
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Senza i 20 milioni di euro mancanti, le istituzioni locali non firmeranno l'accordo di programma per il cosiddetto ribaltamento a mare del cantiere navale di Sestri Ponente (Genova) di Fincantieri, cioè lo spostamento dello stabilimento navalmeccanico attuato grazie ad un riempimento a mare. Il progetto richiede un investimento complessivo di circa 350 milioni di euro, di cui circa 70 milioni a carico dello Stato.
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