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Successo della prima fase dell'aumento di capitale della CSAV
La compagnia cilena sospende altri servizi marittimi
7 luglio 2011
La società armatoriale cilena Compañía Sud Americana de Vapores (CSAV) ha reso noto che è stato sottoscritto l'85% dell'aumento di capitale nell'ambito della prima fase della procedura, sottoscrizione che ha prodotto una somma di 430 milioni di dollari. «Nella prima fase il notevole interesse degli azionisti per la sottoscrizione delle rimanenti quote - ha sottolineato la compagnia in una nota - conferma che l'emissione per 500 milioni di dollari sarà interamente sottoscritta».
Intanto CSAV prosegue la ristrutturazione dei propri servizi marittimi con la soppressione di altre linee. Dopo aver sospeso il servizio Mare Nostrum, che collega l'Estremo Oriente con il Mediterraneo ( del 5 luglio 2011), la compagnia ha annunciato la sospensione del proprio servizio NACSA che collega le coste occidentali del Nord America e dell'America Latina. L'ultima partenza northbound della linea sarà di sabato prossimo da Iquique, mentre l'ultima southbound avverrà il prossimo 30 luglio da Vancouver. Inoltre CSAV ha sospeso il servizio ASIAM che collega il subcontinente indiano, l'Asia sud-orientale e la Cina con la West Coast USA.
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La società armatoriale cilena Compañía Sud Americana de Vapores (CSAV) ha reso noto che è stato sottoscritto l'85% dell'aumento di capitale nell'ambito della prima fase della procedura, sottoscrizione che ha prodotto una somma di 430 milioni di dollari. «Nella prima fase il notevole interesse degli azionisti per la sottoscrizione delle rimanenti quote - ha sottolineato la compagnia in una nota - conferma che l'emissione per 500 milioni di dollari sarà interamente sottoscritta».
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