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Finnlines ha archiviato il primo semestre con una perdita netta di 3,4 milioni di euro
I ricavi sono aumentati del 9,1%
29 luglio 2011
Finnlines, società armatoriale controllata dal gruppo napoletano Grimaldi, ha archiviato i primi sei mesi del 2011 con una perdita netta di 3,4 milioni di euro su ricavi per 299,2 milioni di euro rispetto ad un utile netto di 3,5 milioni di euro su ricavi per 274,3 milioni di euro nella prima metà dello scorso anno. L'utile operativo (EBITDA) e l'EBIT sono ammontati rispettivamente a 41,2 milioni e 9,7 milioni di euro contro 45,3 milioni e 15,9 milioni di euro nel primo semestre del 2010.
Nel secondo trimestre del 2011 Finnlines ha totalizzato un utile netto di 1,2 milioni di euro su ricavi per 160,2 milioni di euro rispetto ad un utile netto di 6,8 milioni di euro su ricavi per 152,8 milioni di euro nel periodo aprile-giugno dello scorso anno. L'EBITDA e l'EBIT sono stati pari rispettivamente a 26,1 milioni e 9,9 milioni di euro a fronte di un EBITDA di 29,2 milioni di euro ed un EBIT di 14,4 milioni di euro nel secondo trimestre del 2010.
Nella prima metà di quest'anno la flotta di navi di Finnlines ha trasportato circa 362.000 unità di carico (+15,7% sul primo semestre 2010), 38.000 auto non al seguito dei passeggeri (+52,0%), 1.097.000 tonnellate di merci non unitizzabili (+14,3%) e 294.000 passeggeri (-3,6%)
Finnlines prevede di chiudere l'intero 2011 con risultati economici superiori a quelli dell'esercizio annuale precedente.
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