- Nei primi otto mesi di quest'anno il porto della Spezia ha movimentato 11.638.049 tonnellate di merci, con una flessione del 3,2% rispetto a 12.023.178 tonnellate totalizzate nel corrispondente periodo del 2010.
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- Il calo è stato determinato dalla diminuzione dei volumi di rinfuse. Nel settore delle rinfuse solide il traffico è ammontato a 778.205 tonnellate, con una contrazione del 32,3% sul periodo gennaio-agosto dello scorso anno dovuta principalmente alla riduzione degli sbarchi di carbone alla locale centrale Enel con 651 tonnellate sbarcate nel periodo (-26,2%). In calo anche i minerali sbarcati e le altre rinfuse solide. Le rinfuse liquide si sono attestate complessivamente a 1.331.180 tonnellate (-16,6%), con 296.334 tonnellate di prodotti raffinati (-43,3%) e 902.704 tonnellate di gas liquido in importazione (-11,9%).
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- In crescita, invece, le merci varie, comparto nel quale sono state movimentate 9.528.664 tonnellate, con incremento del 2,7% determinato esclusivamente dall'andamento del traffico contenitori. Il traffico dei container nei primi otto mesi del 2011 è stato pari a 891.396 unità da 20 piedi (teu), con un aumento del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2010. Il solo La Spezia Container Terminal (LSCT) del gruppo Contship Italia ha registrato una movimentazione complessiva di 732.437 teu (+7,1%). Positivo è stato anche il trend allo Speter, il terminal multipurpose del gruppo Contship che ha movimentato 75.620 teu (+28,9%), mentre il Terminal del Golfo del gruppo Tarros è incorso in una flessione del 19,7% a 83.339 teu per effetto degli eventi bellici e della perdurante incertezza politica che grava in Libia, da sempre importante partner commerciale del porto spezzino.
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