- Oggi a palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità Portuale di Genova, è stato che si prefigge di far conoscere ai ragazzi delle scuole medie la realtà del porto e le sue opportunità di lavoro attraverso visite guidate con il Genoa Port Center Boat. L'iniziativa è realizzata dal Genoa Port Center (GPC) della Provincia di Genova insieme con il Progetto Giovani di Fondazione Carige.
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- L'opinione di
inforMARE-
- Il ministero della Marina mercantile: atto di rinascita o epitaffio dello shipping nazionale?
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- Di tanto in tanto qualche politico propone di risuscitare il ministero della Marina mercantile, o - come Repetto - di crearne uno similare, per dare così voce ad un comparto che, evidentemente, altrimenti è afono, incapace di farsi sentire e ascoltare. Senza un dicastero - così sembra - lo shipping nazionale non è influente né rappresentato.
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- Sappiamo bene che una parte dei nostri lettori ritiene utile l'istituzione di un dipartimento governativo specifico per il settore marittimo. Siamo altrettanto consapevoli dell'apprezzamento generalmente riscosso dalle opinioni dei redattori e degli editorialisti che rispecchiano quelle di chi legge.
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- Oggi non occupiamo spazio per spiegare le diverse ragioni che ci inducono a scongiurare la rinascita di un dicastero con funzioni che in tutte le nazioni avanzate attualmente ricadono propriamente in quelle del ministero dei Trasporti. Ci sembra sufficiente rilevare che in un momento drammatico come quello attraversato da molte economie mondiali e, in particolare da quella italiana, sia inopportuno (meglio: irresponsabile) creare un nuovo ministero i cui incarichi, evidentemente, si incrocerebbero e sovrapporrebbero inevitabilmente con quelli del ministero dei Trasporti.
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- Non è necessario un ministero per indicare una rotta alla nave dell'economia italiana. È sufficiente una classe imprenditoriale che sia in grado di suggerire, affiancare, condizionare e, se necessario, frenare l'azione di un ministro, qualunque sia il ministero al quale appartiene.
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- Il ministero del mare non è la panacea che guarirà i mali dell'economia italiana, nemmeno di quella marittima. Graecia docet.
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- Bruno Bellio
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- Si tratta di un'attività sperimentale nata con lo scopo di offrire ai ragazzi l'occasione di conoscere e approfondire le opportunità che offre il porto di Genova e il suo indotto, un mondo ancora poco conosciuto dai giovani e spesso anche dalle loro famiglie, anche in vista di fare una scelta scolastica consapevole. Il porto di Genova rappresenta il fulcro economico della città e di tutta la regione e uno degli scali più importanti del Mediterraneo, e la Liguria, dove hanno sede il più grande istituto nautico d'Italia e l'Accademia Italiana della Marina Mercantile, a sua volta fondata dalla Provincia di Genova, si propone come un polo di eccellenza per il settore della portualità. Per questo l'economia del mare è un ambito a cui il mondo della scuola guarda con crescente interesse, un possibile sbocco lavorativo per molti ragazzi.
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- Il progetto è stato presentato da Alessandro Repetto, presidente della Provincia di Genova, Pierluigi Vinai, vicepresidente di Fondazione Carige, Luigi Merlo, presidente dell'Autorità Portuale di Genova e Rosaria Pagano, dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale. “La filiera del porto” comprende diverse attività didattiche che hanno in comune il fatto di essere svolte a bordo del Genoa Port Center Boat, un battello che navigando all'interno del porto offre ai ragazzi la possibilità di osservare in modo diretto, con l'ausilio di animatori specializzati, le molte attività che quotidianamente sono svolte presso lo scalo genovese, e che coinvolgono un numero elevatissimo di professionalità (sono circa 80 quelle che compongono il comparto marittimo-portuale), che fanno del porto di Genova un luogo unico dove si esprimono ricerca, innovazione, tecnologie, internazionalizzazione.
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- Nell'ambito di “La filiera del porto” il Genoa Port Center ha attivato anche una collaborazione con il Progetto Anziani “Età Libera” di Fondazione Carige: i ragazzi potranno infatti integrare le attività didattiche con una visita speciale alla sede di uno degli operatori del porto accompagnati da con un ex lavoratore portuale, che li guiderà per un confronto tra i mestieri di oggi e di ieri.
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- In occasione della presentazione il presidente della Provincia di Genova ha sostenuto la necessità di creare un dicastero per valorizzare le risorse economiche del mare. «Il mare - ha detto Alessandro Repetto - è una grande risorsa economica, e per questo sarebbe opportuno che ci fosse un ministero dedicato all'economia del mare, come un tempo c'era il ministero della Marina mercantile».
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