- La Regione Calabria ha reso noto che il capo di gabinetto del presidente della Commissione Europea, Johannes Laitenberger, ha inviato una lettera al governatore calabro Giuseppe Scopelliti in merito alle osservazioni del presidente dell'ente regionale italiano riguardo l'ipotesi di modificare il corridoio europeo Berlino-Palermo.
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- «La ringrazio a nome del presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso - ha scritto Laitenberger - per la sua lettera del 22 luglio nella quale manifesta la preoccupazione della Regione Calabria relativamente alla proposta di modifica del Corridoio Berlino-Palermo. Innanzitutto va riconosciuto che gli importanti sforzi compiuti dall'Italia permetteranno di valorizzare al meglio il sostegno europeo all'interno delle prossime prospettive finanziarie».
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- «Per quanto riguarda la ridefinizione dei Corridoi della rete di trasporto - continua la missiva di Laitenberger - si fa presente che l'attuale formulazione è da considerarsi indicativa, pertanto i suoi commenti saranno presi in considerazione al momento della stesura finale».
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- Inoltre, nel ribadire che la Calabria come le altre regioni comprese nell'obiettivo “Convergenza” del sistema di gestione dei fondi strutturali dell'Unione Europea sarà oggetto di una particolare attenzione al momento del perfezionamento del quadro della rete principale, Laitenberger ha affermato che «in tale contesto sono anche presi in considerazione i collegamenti con la Regione Sicilia, l'inclusione dei porti e degli aeroporti siciliani e l'estensione dei corridoi alla Regione Calabria». «Le sue osservazioni, dunque - ha concluso il capo di gabinetto del presidente della Commissione Europea - saranno prese in dovuta considerazione».
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- «Questa missiva - ha commentato il presidente della Regione Calabria Scopelliti - conferma la bontà dell'azione che abbiamo messo in campo per chiedere la modifica della proposta di ridefinizione dei corridoi transeuropei e sono certo che le nostre osservazioni faranno cambiare l'attuale orientamento della Commissione. Insieme al governo nazionale, grazie al particolare impegno personale profuso dal presidente Berlusconi e dal ministro Matteoli, e alla Regione Sicilia continueremo lungo il percorso intrapreso per tutelare la crescita dei nostri territori e, in particolare, i numerosi investimenti infrastrutturali che potrebbero sfumare in caso di esclusione della Calabria dai corridoi, in netto contrasto con i principi fondamentali dell'Unione Europea. Sono convinto che la Commissione, dopo un'attenta analisi, valuterà positivamente le nostre argomentazioni».
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