- Sabato scorso il presidente del Camerun, Paul Biya, ha posato la prima pietra per la costruzione del porto in acque profonde di Kribi, situato nei pressi della località di Lolabe, quattro chilometri a sud di Mboro. La prima fase del progetto prevede un investimento di 240 miliardi di franchi CFA (366 milioni di euro), di cui 207 miliardi attraverso una linea di credito agevolato concessa Eximbank e 36 miliardi da parte del governo del Camerun.
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- Nel suo discorso il presidente Biya ha sottolineato che il piccolo paradiso turistico di Kribi «diventerà una delle grandi porte sul Golfo di Guinea, per noi stessi ma anche per i Paesi fratelli del Ciad, della Repubblica Centrafricana, della Guinea Equatoriale, del Gabon, del Congo e della Repubblica Democratica del Congo. Come sapete - ha aggiunto - Kribi è già il punto finale del gasdotto Ciad-Camerun, il fiore all'occhiello della nostra cooperazione con il Paese fratello del Nord. Kribi domani sarà il grande porto in acque profonde di questa parte del nostro litorale. Da qui esporteremo i nostri minerali - ferro, cobalto, alluminio, idrocarburi, ecc. - ma anche i prodotti agricoli del nostro entroterra. Attorno al futuro porto si raggrupperanno le nostre industrie di trasformazione che si approvvigioneranno di energia dalla centrale a gas in costruzione. Ed ancora, vero Kribi convergeranno le linee ferroviarie che trasporteranno i nostri minerali, grezzi o trasformati».
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- L'entrata in attività del porto è prevista per il 2014.
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