Fresca Group sospende l'attività del terminal frutta Liverpool Produce Terminal

La britannica Fresca Group, azienda a cui fanno capo una serie di filiali che operano nel campo della logistica della frutta e che occupano oltre 1.000 persone, ha annunciato la decisione di sospendere temporaneamente l'attività del Liverpool Produce Terminal (LPT), il terminal del porto di Liverpool che il gruppo ha acquisito lo scorso anno per farne il proprio hub logistico per il mercato dell'area settentrionale del Regno Unito.

Fresca Group ha precisato che nei prossimi mesi saranno avviate consultazioni con i dipendenti del terminal, che attualmente dà lavoro a 40 persone, dopo le quali sarà assunta una decisione sul futuro a lungo termine di Liverpool Produce Terminal.

L'obiettivo di Fresca Group era di utilizzare il terminal di Liverpool per concentrarvi le importazioni di frutta destinata ai centri di distribuzione. «Nonostante i benefici operativi si siano realizzati - ha spiegato il gruppo britannico - la struttura non ha catturato i volumi di prodotti necessari per risultare sostenibile dal punto di vista finanziario».

Inoltre l'azienda ha spiegato che, «in questo momento di difficoltà economica, e prima dell'avvio della piena stagione degli agrumi spagnoli, è stata assunta la decisione di concentrare ad Evesham e Paddock Wood l'attività di confezionamento di MMG e Primafruit (filiali del gruppo britannico, ndr) mentre si effettuerà la procedura di consultazione». Pertanto a partire da sabato prossimo le attività di confezionamento e spedizione attualmente svolte al Liverpool Produce Terminal saranno trasferite ad Evesham e Paddock Wood.

«È assolutamente sconfortante - ha dichiarato il direttore esecutivo di Fresca Group, Chris Mack - aver dovuto ammettere la sconfitta e sospendere temporaneamente l'attività al Liverpool Produce Terminal. Il team, sia ad LPT che altrove all'interno del gruppo, ha compiuto uno sforzo gigantesco per far sì che questa iniziativa avesse successo. Tuttavia stiamo cercando di crescere in un momento di notevole cambiamento per il nostro comparto. Il fatto è che sino ad ora, nonostante abbia suscitato grande interesse, poche persone del settore sono state pronte a sostenere LPT indirizzando volumi verso questa nuova porta del mercato. Al momento il contesto economico è difficile e dobbiamo concentrare tutte le nostre risorse, finanziarie e gestionali, per massimizzare l'efficienza di tutte le nostre attività».

Mack ha precisato che il gruppo ha dovuto anche prendere atto che alcuni dei possibili benefici economici derivanti dall'utilizzo del terminal di Liverpool sono stati vanificati «dall'annuncio di questo inverno di una significativa crescita dei costi del trasporto marittimo dal nord della Spagna».

«Se c'è un modo per far lavorare LPT - ha concluso Mack - lo troveremo. Se ciò non sarà possibile, mi preme sottolineare che il fallimento dell'iniziativa sarà determinato dall'attuale scenario economico e non da una disfatta del team».

Il Liverpool Produce Terminal copre un'area di 8.361 metri quadri e dispone di una banchina di 183 metri lineari con fondale di -11 metri.