ABB registra una sensibile crescita del risultato operativo e degli ordini

Nel terzo trimestre di quest'anno il gruppo ABB ha incrementato sensibilmente il portafoglio degli ordini e le performance economiche. Il periodo è stato archiviato con un utile netto di 790 milioni di dollari su ricavi per 9.337 milioni di dollari, con crescite rispettivamente del 2% e del 18% sul terzo trimestre del 2010. L'utile operativo ha registrato una progressione del 24% attestandosi a 1.580 milioni di dollari. Consistente anche la crescita (+20%) dei nuovi ordini che sono ammontati a 9.826 milioni di dollari rispetto a 8.197 milioni di dollari nel periodo luglio-settembre dello scorso anno. Il valore dell'orderbook al 30 settembre scorso era di 28.492 milioni di dollari, in crescita del 7% rispetto a 26.593 milioni di dollari al 30 settembre 2010.

«Questo - ha commentato l'amministratore delegato di ABB, Joe Hogan - è stato un trimestre positivo, nel corso del quale abbiamo continuato ad operare bene. I nostri sforzi per il contenimento dei costi hanno ancora una volta più che compensato la pressione sui prezzi nel settore energetico e abbiamo continuato ad alimentare il portafoglio ordini, che sosterrà la crescita nei prossimi trimestri. La crescita delle nostre attività nel segmento early-cycle - ha precisato Hogan - ha subito un rallentamento in questo trimestre, in parte rispetto ai nostri tassi di crescita estremamente elevati di un anno fa e in parte per l'indebolimento della domanda in alcuni settori industriali».

Nei primi nove mesi del 2011 il gruppo elvetico ha totalizzato un utile netto di 2.338 milioni di dollari su ricavi per 27.419 milioni di dollari, con aumenti del 26% e del 22% sul periodo gennaio-settembre dello scorso anno. L'utile operativo è stato di 4.446 milioni di dollari (+27%). I nuovi ordini sono ammontati a 30.050 milioni di dollari, in aumento del 26% rispetto a 23.929 milioni di dollari nei primi nove mesi del 2010.

Nei primi nove mesi di quest'anno la filiale ABB Italia ha registrato ricavi per 1.951 milioni di euro, con un aumento dell'11% rispetto allo stesso periodo del 2010. Gli ordini si sono attestati a 1.803 milioni di euro (+5%). La redditività - ha precisato l'azienda italiana - è stabile: la percentuale di export sui ricavi è del 55% concentrati in prevalenza nel resto d'Europa e nei Paesi mediorientali. «I risultati di questi primi nove mesi - ha dichiarato Barbara Frei, country manager e amministratore delegato di ABB Spa - confermano l'andamento positivo già registrato nel primo semestre di quest'anno. Tra i mercati che stanno trainando la nostra crescita nel 2011, segnalo quelli del marine, della robotica, del service e delle rinnovabili. In particolare voglio ricordare il contratto per la fornitura di sistemi integrati di automazione con tecnologia Symphony Plus per il complesso idroelettrico di Aswan, in Egitto, che per l'Italia ha un valore di 12 milioni di euro».

Circa le prospettive future del gruppo, il CEO di ABB, Joe Hogan ha evidenziato che «l'incertezza che grava sulla crescita mondiale rendere difficile formulare previsioni. Tuttavia - ha aggiunto - sulla base dei recenti sviluppi e in linea con il rallentamento della crescita economica prevediamo che la crescita degli ordinativi in molte delle nostre attività early-cycle rimarrà prossima ai livelli attuali fino a quando aumenterà la fiducia circa le prospettive macroeconomiche. Il mondo ha bisogno di ottenere di più dalle sue risorse energetiche ed industriali riducendo nel contempo l'impatto ambientale. Con la sua tecnologia all'avanguardia, la sua presenza globale e il suo solido stato patrimoniale, ABB è in ottima posizione per aiutare i suoi clienti ad affrontare questa sfida».

Intanto ieri nel porto di Savona, a bordo della nave da crociera Costa Luminosa attraccata presso il Palacrociere, si è tenuta una presentazione alla stampa di ABB Italia dal titolo “Innovazione e soluzioni ABB per l'efficienza energetica applicate al settore navale”, cui hanno partecipato rappresentanti di ABB e Costa Crociere, che è stata incentrata sul tema dell'innovazione e dell'efficienza energetica a bordo nave e che si è conclusa con una visita della Costa Luminosa, che è entrata a far parte della flotta della compagnia a metà 2009.

Lo sviluppo dell'innovazione nel settore navale negli ultimi decenni è stato illustrato da Daniele Patuelli, responsabile della local business unit Turbocharging e Marine & Cranes di ABB, che ha sottolineato come il comparto abbia «dovuto affrontare cambiamenti radicali per avvicinare la sua offerta a esigenze sempre più stringenti da parte di un mercato attento ed esigente». «Da una parte - ha spiegato - aspettative di comfort, qualità del servizio, sicurezza e riduzione dell'impatto ambientale, dall'altra la necessità di ottimizzare l'operatività e i consumi. Questi elementi hanno guidato e guidano la messa a punto di tecnologie in grado di migliorare le performance di una nave sia durante la navigazione che durante la sosta in porto».

Vincenzo Galati, ship superintendent di Costa Crociere, ha descritto l'efficienza energetica a bordo della flotta della compagnia, mentre Flavio Beretta, coordinatore del team Efficienza Energetica di ABB Italia, ha descritto l'approccio globale dell'azienda all'efficienza energetica: «per ABB - ha detto Beretta - parlare di efficienza energetica significa affrontare un processo nella sua completezza, mettendo in gioco metodologie ingegneristiche e gestionali che permettono di individuare in maniera sistematica le aree di miglioramento, le soluzioni applicabili e i benefici attesi. A supporto di questo approccio, una piattaforma online in grado di guidare le aziende in un'analisi approfondita».