CAI International prevede che la crescita dell'attività e del giro d'affari proseguirà nel 2012

Il noleggiatore di container intermodali CAI International prosegue spedito sulla strada della crescita dei risultati economici interrotta nel 2009 dall'impatto della recessione mondiale sul settore. L'azienda statunitense ha archiviato il terzo trimestre di quest'anno con un utile netto di 13,6 milioni di dollari su ricavi per 33,0 milioni di dollari, con incrementi rispettivamente del 48,7% e del 63,8% rispetto a 9,2 milioni e 20,1 milioni di dollari nel corrispondente periodo del 2010. L'utile operativo si è attestato a 21,7 milioni di dollari (+114,1%).

«Siamo molto soddisfatti - ha commentato l'amministratore delegato di CAI, Victor Garcia - della crescita del nostro fatturato e degli utili in questo trimestre che è conseguenza della continua crescita del traffico containerizzato mondiale. Nel corso del terzo trimestre abbiamo dato a noleggio nuovi container pari a circa 34.000 teu, inclusi 7.400 teu di unità frigo. Siamo soddisfatti anche dei nostri investimenti nel parco contenitori pari a circa 386 milioni di dollari nel corso dei primi nove mesi di quest'anno, un livello record di investimenti per CAI. La maggior parte di questi investimenti in nuovi container sono già stati posti sotto noleggio a lungo termine a rate di nolo giornaliere che sono notevolmente più elevate rispetto allo stesso periodo del 2010».

Nei primi nove mesi del 2011 la società americana ha totalizzato un utile netto di 37,3 milioni di dollari su ricavi per 89,5 milioni di dollari, in crescita rispettivamente del 108,5% e del 69,8% rispetto a 17,9 milioni e 52,7 milioni di dollari nel periodo gennaio-settembre dello scorso anno. L'utile operativo è ammontato a 57,1 milioni di dollari, con un incremento del 155,4% rispetto a 57,1 milioni di dollari nei primi nove mesi del 2010.

Garcia ha detto che la propria azienda è ottimista circa le prospettive per la domanda di container del prossimo anno: «le più recenti stime di Clarkson Research - ha spiegato - indicano per il 2012 una crescita del traffico container mondiale dell'8,4%. Dato questo atteso elevato livello di aumento del traffico e dato che nei mesi scorsi le recenti incertezze dell'economia hanno indotto sia i noleggiatori che le compagnie di navigazione a ridurre il loro livello di investimenti in nuovi container, nel 2012 prevediamo di registrare non solo il proseguimento dello storicamente elevato tasso di impiego della flotta, ma anche una consistente domanda di nuovi container».