- Il gruppo armatoriale cileno Compañía Sud Americana de Vapores (CSAV) ha completato l'aumento di capitale per 1,2 miliardi di dollari approvato dall'assemblea straordinaria degli azionisti dello scorso 5 ottobre. Il gruppo sudamericano ha reso noto ieri che, come risultato dell'aumento di capitale, il capitale sottoscritto e versato della CSAV è suddiviso in 8.717.953.531 azioni, di cui 3.264.041.231 azioni, pari al 37,44% del capitale, di proprietà del gruppo Quiñenco e 1.076.991.944 azioni, pari al 12,35% del capitale, di proprietà di Marinsa.
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- Tale divario tra le quote dei due azionisti di riferimento pone termine al patto azionario siglato lo scorso settembre dalla Marítima de Inversiones (Marinsa) del Grupo Claro e dal gruppo Luksic, che partecipa al capitale della CSAV attraverso le filiali Quiñenco, Inmobiliaria Norte Verde e Inversiones Río Bravo ( del 13 settembre 2011). Tra le condizioni previste per la cessazione anticipata del patto, la cui durata era stata fissata in 15 anni, c'è infatti la diminuzione della partecipazione azionaria di una delle parti a meno del 15% oppure il verificarsi di una differenza tra le quote di partecipazione delle parti superiore al 15%.
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- A conclusione dell'aumento di capitale il gruppo Luksic, che attraverso Quiñenco ha investito complessivamente 547 milioni di dollari nella capitalizzazione della compagnia, ottiene il controllo della CSAV. L'investimento nella capitalizzazione di Marinsa, che in precedenza deteneva circa il 20% della CSAV così come Quiñenco, è invece ammontato a 100 milioni di dollari. Una quota dell'aumento di capitale pari a 424 milioni di dollari è stata sottoscritta da altri soci privati e istituzionali, mentre i restanti 129 milioni di dollari sono stati collocati attraverso un'offerta sul mercato borsistico.
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