- Venerdì scorso la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha presentato le linee guida per la redazione del nuovo “Piano dei Porti e delle Coste del Lazio”, che costituisce un'analisi preliminare ed approfondita del sistema portuale laziale per individuare scenari ed obiettivi al fine di arrivare a una pianificazione integrata e sostenibile delle aree costiere della Regione.
- Lo scopo - è stato spiegato nel corso della presentazione - è creare un circuito portuale che affermi ancora di più all'interno del Mediterraneo il ruolo del sistema Lazio, in considerazione inoltre della sua collocazione geografica quale regione al centro dei traffici e degli scambi nazionali e internazionali.
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- Fra gli obiettivi del piano figurano l'intensificazione delle “Autostrade del Mare” per lo sviluppo del trasporto nazionale merci e passeggeri, la creazione delle “Metropolitane del Mare” per il collegamento fra i porti e con le principali località costiere, l'incremento dei posti barca e la crescita dell'industria cantieristica. Lo sviluppo del turismo e delle economie passerà inoltre attraverso l'incremento delle aree dedicate alla nautica minore, con l'individuazione di nuove forme di capacità ricettiva di qualità. Il tutto nel rispetto delle normative ambientali e paesaggistiche: la gestione del territorio dovrà infatti tenere conto delle analisi sul rischio ambientale effettuate sulle macroaree, della compatibilità idrogeologica, del fenomeno dell'erosione e delle zone soggette a vincolo.
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- Alla presentazione è intervenuto l'assessore regionale alla Mobilità e trasporto pubblico locale, Francesco Lollobrigida, con la partecipazione dei componenti della Cabina di Regia del Mare, che si è riunita venerdì, di cui fanno parte rappresentanti delle Province costiere, dell'Anci, dei ministeri dell'Ambiente, del Turismo e dei Trasporti, della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, degli assessorati e direzione regionali competenti.
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- Le risultanze della Cabina di Regia del Mare e la presentazione delle linee guida del nuovo piano dei porti e delle coste del Lazio - ha commentato il sindaco di Civitavecchia, Gianni Moscherini - rappresentano «un momento di forte attenzione nei confronti del nostro territorio, che ci fa ben sperare nella prosecuzione del lavoro infrastrutturale per rendere la nostra regione la piattaforma logistica dell'intero Paese». «Era da anni - ha proseguito - che il territorio aspettava che le istituzioni assecondassero lo sviluppo del settore della logistica, con particolare riferimento all'intermodalità e alla capacità di utilizzo dei diversi mezzi di trasporto».
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- «Il percorso avviato ormai da tempo, con convinzione, dalla giunta Polverini, attraverso l'assessorato diretto da Francesco Lollobrigida - ha rilevato il sindaco di Civitavecchia - sta dimostrando continuità d'azione, soprattutto nel settore marittimo. L'implementazione delle Autostrade del Mare e gli studi di progetto delle Metropolitane del Mare rappresentano senz'altro quell'idea organica di sviluppo che serve per far decollare tutti i distretti regionali specializzati nella movimentazione di passeggeri e soprattutto, mi auguro, delle merci, creando all'interno della piattaforma Italia un primariato indispensabile nel settore. Seguiremo quindi con particolare attenzione questi ed altri temi contenuti nel Piano, in particolare la spinta alla cantieristica e al diporto che è per il territorio di Civitavecchia la restituzione di una vocazione naturale e secolare».
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- Soddisfazione per la presentazione delle linee guida per la redazione del nuovo Piano è stata espressa anche dal sindaco di Terracina, Nicola Procaccini: «è stato - ha spiegato - un evento importante e atteso perché vede non solo realizzato il grande lavoro prodotto dall'assessore Lollobrigida, ma anche perché offre a tutti coloro che sono impegnati nel settore nuove opportunità per fare impresa, oltre ad un realistico riassetto dei punti di approdo nel Lazio e in particolare di quelli posti in Provincia di Latina». «Il Piano dei Porti, con il connesso distretto della nautica - ha sottolineato Procaccini - è già un sistema produttivo di grande peso economico che interessa 500 aziende, 2.000 dipendenti e coinvolge 21 comuni del Lazio: cinque in provincia di Roma (Anzio, Civitavecchia, Fiumicino, Ladispoli, Nettuno e Santa Marinella), undici in provincia di Latina (Fondi, Formia, Gaeta, Itri, Minturno, Pontinia, Ponza, Sabaudia, San Felice Circeo, SS Cosma e Damiano, Sperlonga, Spigno Saturnia, Terracina), due in provincia di Viterbo (Montalto di Castro e Tarquinia). A questi si aggiunge il Tredicesimo Municipio di Roma (Ostia). Anche la nostra città da questa nuova pianificazione regionale messa in campo dall'assessore Lollobrigida troverà momenti importanti di crescita, sia rispetto al riassetto degli approdi turistici di Sisto, Badino e del porto Traianeo, ma anche per quanto riguarda l'attivazione d'interventi urgenti per la difesa delle spiagge in erosione e il potenziamento del traffico turistico e commerciale da e per le Isole Pontine. Maggiormente strategica appare poi, rispetto alle preliminari indicazioni, il passaggio che si propone di individuare nuove forme di capacità ricettiva di qualità».
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