Deciso incremento delle performance economiche di Panalpina

Panalpina ha chiuso il 2011 con un deciso rialzo dei risultati economici a fronte di una flessione del 9,3% del fatturato netto. Il gruppo logistico elvetico ha archiviato l'esercizio con un utile netto di 127,4 milioni di franchi svizzeri rispetto ad una perdita netta di 26,0 milioni di franchi svizzeri nel 2010. I ricavi netti hanno totalizzato 6.499,6 milioni di franchi svizzeri rispetto a 7.164,2 milioni di franchi svizzeri nell'anno precedewnte. L'EBITDA e l'EBIT sono stati pari rispettivamente a 212,1 milioni e 174,2 milioni di franchi svizzeri contro 62,4 milioni e 15,4 milioni di franchi svizzeri nel 2010.

Nel solo quarto trimestre del 2011 il gruppo ha incamerato ricavi netti per 1.674,9 milioni di franchi svizzeri, con un calo dell'8,9% rispetto al periodo ottobre-dicembre dell'anno precedente. L'EBITDA è ammontato a 48,5 milioni di franchi svizzeri (-14,2%), l'EBIT a 38,7 milioni di franchi svizzeri (-12,1%) e l'ultimo trimestre del 2011 è stato archiviato con un utile netto di 28,8 milioni di franchi svizzeri rispetto ad un utile netto di 32,9 milioni di franchi svizzeri nello stesso periodo dell'anno precedente.

Lo scorso anno le merci spedite per via marittima dal gruppo elvetico sono state pari a 1.310.000 container teu, con una progressione del 5,6% rispetto al 2010. Le merci spedite per via aerea sono invece diminuite del 4,9% attestandosi a 848.000 tonnellate rispetto a 892.000 nell'anno precedente.

Nel 2011 le attività di spedizione marittima hanno generato ricavi netti per 3.313 milioni di franchi svizzeri (-16,5%) ed un utile lordo di 439 milioni di franchi svizzeri (-3,1%), le attività di spedizione aerea hanno totalizzato ricavi netti per 3.281 milioni di franchi svizzeri (-9,3%) e un utile lordo di 688 milioni di franchi svizzeri (+3,1%), mentre le attività logistiche hanno registrato ricavi netti per 906 milioni di franchi svizzeri (+1,8%) ed un utile lordo di 350 milioni di franchi svizzeri (-2,8%).

«Nel 2011 - ha sottolineato l'amministratore delegato di Panalpina, Monika Ribar - abbiamo compiuto notevoli progressi. È stato un anno di successo nel quale abbiamo ottenuto molto: abbiamo ampliato il nostro portafoglio clienti, abbiamo rafforzato le nostre divisioni produttive con assunzioni chiave e innovazioni, abbiamo effettuato due acquisizioni ed abbiamo ampliato anche il nostro network in maniera organica, in particolare nei mercati emergenti. Dal punto di vista del traffico non abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi».

Per la prima metà del 2012 Panalpina prevede un'ulteriore riduzione dei volumi delle spedizioni aeree a causa dell'attesa crescita zero del mercato, mentre per le spedizioni marittime il gruppo ritiene che il mercato registrerà una crescita del 4,5% e l'obiettivo di Panalpina è di superare tale percentuale. «Il 2012 - ha rilevato Monika Ribar - sarà difficile. Le aspettative a breve termine relative ai volumi sono basse, in particolare per le merci aeree dove prevediamo di andare meglio del mercato a partire dal secondo trimestre».