Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
20:22 GMT+1
Hapag-Lloyd ha archiviato il 2011 con una perdita netta di 28,8 milioni di euro
Behrendt: «siamo stati l'unica grande compagnia del trasporto di linea a ottenere un risultato operativo positivo in tutti e quattro i trimestri»
21 marzo 2012
Oggi il consiglio di sorveglianza della società armatoriale tedesca Hapag-Lloyd ha approvato il bilancio 2011 dell'azienda che conferma un volume d'affari per 6,1 miliardi di euro, con una flessione dell'1,6% rispetto all'esercizio annuale precedente ( del 15 febbraio 2012). Il 2011 è stato archiviato con una perdita netta di 28,8 milioni di euro rispetto ad un utile di 427,5 milioni di euro nel 2010. EBITDA ed EBIT sono ammontati rispettivamente a 367 milioni (-59,4%) e 80 milioni di euro (-86,3%).
L'amministratore delegato di Hapag-Lloyd, Michael Behrendt, ha manifestato soddisfazione per i risultati conseguiti dalla compagnia nel 2011: «rispetto ai competitori - ha spiegato - questo è stato un eccellente risultato per Hapag-Lloyd in un anno difficile. Non solo siamo stati l'unica grande compagnia del trasporto di linea a ottenere un risultato operativo positivo in tutti e quattro i trimestri del 2011, ma siamo anche stati il solo operatore del mercato a chiudere la seconda metà dell'anno con un utile al netto di tasse e interessi».
Lo scorso anno la flotta di portacontainer di Hapag-Lloyd ha trasportato volumi di carico pari a 5.198.000 teu, (+5,1%) registrando un nolo medio per container teu pari a 1.532 dollari (-2,4%).
Hapag-Lloyd ha reso noto che nelle prime settimane del 2012 la compagnia ha registrato performance in linea con le aspettative e che l'ulteriore aumento del costo del bunker ha accentuato le difficoltà in un periodo, quello di inizio d'anno, che è peraltro di minore attività.
Hapag-Lloyd ha evidenziato che i costi dell'energia continueranno a rappresentare una sfida per l'intero settore nel corso del 2012 ed ha ricordato che tali difficoltà hanno reso indispensabile programmare un deciso aumento dei noli con inizio da marzo e aprile, rincaro - ha precisato la compagnia tedesca - che il mercato ha accettato.
«Questi aumenti - ha rilevato Behrendt - sono inevitabili al fine di tornare nuovamente a noli adeguati e sostenibili, tanto più che il prezzo del bunker è salito ulteriormente. Ciò è anche nell'interesse dei nostri clienti, perché nel lungo periodo questo è l'unico modo con cui le compagnie di navigazione possono offrire un servizio globale e affidabile, che consente la suddivisione globale dell'attività su cui molti clienti fanno affidamento». Inoltre - ha precisato Behrendt - gli azionisti hanno diritto ad ottenere un rendimento ragionevole sul loro capitale e «la capacità di distribuire dividendi è uno dei nostri più importanti obiettivi aziendali».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore