- Oggi a Genova si è svolto il primo workshop dal titolo “Sistemi Intelligenti Distribuiti: sfida ed opportunità” organizzato dal Polo SOSIA, che è stato costituito nel 2011 a seguito di un bando emesso dalla regione Liguria ed opera nel settore dell'automazione intelligente. Il Polo è gestito da SELEX Sistemi Integrati (Gruppo Finmeccanica) insieme con altri partner del territorio ligure, come il distretto tecnologico SIIT (Sistemi Intelligenti Integrati e Tecnologie), il CNR, le società Cetena, Hyla Soft, Selesta Ingegneria e Telerobot, nonché l'Università di Genova.
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- Obiettivo del workshop è stato quello di focalizzare l'attenzione su alcune tematiche strategiche riguardanti il miglioramento dei processi in alcuni ambiti e l'incremento della sicurezza nel territorio ligure, a partire dagli ambienti lavorativi come aree industriali, cantieri e navi sino ai luoghi aperti al pubblico, come porti e aeroporti.
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- Nel corso dell'incontro è stata data particolare attenzione all'attività portuale di Genova. Il porto, infatti, è inteso dal Polo SOSIA come “Porto Integrato”, ossia un sistema intermodale tra traffico marittimo e traffico terrestre, in grado di integrare diversi fattori come la sicurezza, la gestione economica, il miglioramento dei processi e la pianificazione nelle operazioni portuali.
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- «La realizzazione del sistema Porto Integrato - ha rilevato SELEX Sistemi Integrati - potrebbe far diventare il porto di Genova una vetrina internazionale per l'innovazione dei processi portuali, con importanti ricadute sul territorio ligure, e rafforzando, nello stesso tempo, il ruolo della città come accesso privilegiato del traffico merci relativo al sud dell'Europa, all'Africa, al Medio Oriente e ad una parte del mercato asiatico. Altrettanto importante sarebbe la possibilità di commerciare il sistema all'estero, l'eventuale interesse di altre nazioni per nuove infrastrutture portuali e la prospettiva della realizzazione dell'asse ferroviario TEN-24 tra Genova e Rotterdam».
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