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Il gruppo Rina è stato abilitato alla verifica di navi e di compagnie armatoriali secondo il “Clean Shipping Index”
Il progetto è sostenuto dall'UE, da alcuni organismi istituzionali e dai più importanti operatori dello shipping scandinavi
10 aprile 2012
La società di classificazione e certificazione italiana Rina è stata riconosciuta tra gli organismi in grado di operare verifiche sulle navi e le compagnie armatoriali secondo le linee guida del progetto “Clean Shipping Index”. Il progetto, che è sostenuto dall'Unione Europea, da alcuni organismi istituzionali e dai più importanti operatori dello shipping scandinavi, tiene conto di diversi fattori tra cui gli effetti ambientali connessi al trasporto marittimo, come le emissioni in aria e in acqua, l'uso di prodotti chimici, le vernici antivegetative lubrificanti, le acque di sentina, le acque di zavorra, i refrigeranti e i rifiuti. In linea con questo standard vi è la notazione Rina “Green Plus”, che ha come obiettivo certificare l'indice ambientale delle navi premiando gli armatori che scelgono di investire nella sostenibilità ambientale.
«Questo riconoscimento da parte dell'organizzazione del “Clean Shipping Index” - ha sottolineato Pino Spadafora, area manager del gruppo Rina per il Baltico, il Benelux e la Scandinavia - è davvero importante per noi per due motivi. Da un lato, riconosce l'impegno e la competenza del Rina in materia di valutazione ambientale e dall'altro fornisce una testimonianza di come il nostro gruppo sia oggi “di casa” in quei paesi».
L'azienda italiana ha ricordato che negli ultimi mesi è stata riconosciuta dalla Direzione Marittima Norvegese ente titolato a effettuare servizi di certificazione per suo conto sulle navi norvegesi e che un riconoscimento analogo è arrivato anche dalle amministrazioni delle Isole Faroe (Danimarca) e della Polonia.
«Lavorando con gli armatori scandinavi - ha rilevato Spadafora - ci siamo resi conto che apprezzano molto il nostro impegno per la sostenibilità ambientale e la specificità dei nostri servizi. Per esempio Dannebrog Rederi, noto armatore danese, ha recentemente trasferito due navi chimichiere mettendole in classe Rina, dopo aver sperimentato il nostro metodo di lavoro durante la classificazione di alcune bulk carrier. La nostra lunga esperienza relativa alle diverse tipologie di navi e la nostra vocazione al rispetto ambientale ci rendono i partner ideali per le aziende scandinave, attente oggi più che mai a questo aspetto».
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