- La società di classificazione e certificazione italiana RINA ha ottenuto la notifica di ente titolato a eseguire in Italia le verifiche ispettive sui mezzi di sollevamento (gru, autogru, carri ponte, paranchi, ponti mobili, scale aeree) e sulle attrezzature in pressione (recipienti, tubazioni, assiemi e generatori di gas, vapore, riscaldamento) previste dall'articolo 71 del Testo Unico 81/08 sulla sicurezza negli ambienti di lavoro.
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- L'abilitazione consente al gruppo RINA di effettuare verifiche sui mezzi di sollevamento e sulle attrezzature in pressione in dieci regioni italiane. Più nello specifico, i controlli sulle attrezzature in pressione saranno effettuati dalla società in tutte e dieci le regioni di competenza: Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Campania, Puglia e Sicilia. Per quanto riguarda il settore dei mezzi di sollevamento occorre distinguere tra i quelli dedicati alle cose, la cui verifica sarà attiva in tutte le regioni sopra citate eccetto la Sicilia, e quelli dedicati alle persone, per cui l'attività è attualmente circoscritta a Piemonte, Liguria, Campania e Puglia. In generale, il territorio sul quale il RINA avrà potere di verifica comprende al momento tutte le principali regioni del Nord Italia dove si concentra circa il 90% del mercato globale.
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- «Siamo molto soddisfatti di questo risultato - ha commentato il capo Distretto Italia del gruppo RINA, Stefano Grigioni - il nostro obiettivo nel breve periodo è ampliare ulteriormente il campo di attività del RINA nel settore, fino a coprire l'intero territorio nazionale e completare il già ricco elenco di attività ispettive (cogenti e volontarie) a disposizione degli operatori».
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- «Grazie a una copertura capillare del territorio - ha aggiunto Grigioni - il gruppo RINA, che vanta una consolidata esperienza nel mondo dello shipping, della portualità, dell'industria e degli immobili, garantisce un riscontro immediato e un servizio rapido e accurato per la tutela della sicurezza dei luoghi di lavoro, ponendosi come leader di mercato per quantità e qualità dei servizi erogati».
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