- La Provincia di Savona ha indicato l'avvocato Paolo Marson come suo candidato alla presidenza dell'Autorità Portuale di Savona. Ieri è stata inviata al ministero la proposta di Palazzo Nervi che completa la terna di nomine su cui, in questi ultimi mesi - ha rilevato l'ente provinciale - si è generato un acceso dibattito. Per la presidenza dell'authority portuale il candidato del Comune di Savona è il vicesindaco Paolo Gaggero, mentre per la Camera di Commercio di Savona è l'ammiraglio Felicio Angrisano, comandante della Capitaneria di Porto di Genova e direttore marittimo della Liguria.
-
- «Il candidato della Provincia di Savona - ha dichiarato il presidente dell'ente provinciale, Angelo Vaccarezza - è Paolo Marson. Niente sorprese o nomi usciti dal cappello dell'ultima ora. Il tanto annunciato, o forse atteso, coup de théâtre non c'è stato. Sicuramente a conti fatti, ovvero a nomine fatte, il mio auspicio, disatteso, era per un altro tipo di percorso dove il futuro del porto, inteso come bene della città di Savona, doveva essere al centro di un confronto tra gli enti. Così non è stato e ne prendo atto. Questo - ha sottolineato Vaccarezza - non ci ha comunque impedito di vagliare anche altre possibili ipotesi attraverso un confronto chiaro e aperto, ragionando sempre in prospettiva della scelta migliore per Savona. A questo proposito voglio ringraziare sentitamente l'ingegner Claudio Maineri la cui disponibilità per la candidatura avrebbe sicuramente garantito, per qualità e competenze, un grande professionista alla guida della Port Authority. Un professionista che, ribadisco, avrebbe sicuramente fornito un indiscutibile apporto d'eccellenza ad un settore chiave per il comparto economico del territorio».
-
- Ricordando che ora è il ministero che dovrà esaminare i curricula dei candidati e sottoporli alla Regione, Vaccarezza ha concluso osservando che «si delineano nuovi scenari per il futuro del fronte del porto di Savona, nuovi orizzonti per una realtà che dovrà rispondere adeguatamente alle sfide poste dal mercato globale, una competizione che dovrà fare leva su strategie di sviluppo e non su strategie di potere».
|