- Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci movimentato dai porti renani svizzeri di Basilea, Birsfelden e Muttenz-Au gestiti da Port of Switzerland si è attestato a 1.833.365 tonnellate, con un incremento del 34,0% rispetto ai primi tre mesi del 2011. Il rilevante incremento dei volumi movimentati è dovuto principalmente al massiccio aumento delle importazioni di combustibili liquidi causato - ha spiegato Port of Switzerland - dalle difficoltà operative e finanziarie delle raffinerie nazionali e dal rigido inverno. La società ha precisato che è tuttavia di limitata significatività un raffronto con il primo trimestre del 2011, periodo nel quale il traffico sul Reno era stato bloccato parzialmente o totalmente per circa quattro settimane a seguito di un incidente all'imbarcazione TMS Waldhof; inoltre dall'inizio di marzo la scarsità di acqua che caratterizzava il Reno non consentiva di sfruttare la capacità di carico massima delle navi.
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- Nei primi tre mesi del 2012 il traffico di importazione (verso monte) è stato di 1.603.308 tonnellate, con una crescita del 40,2% rispetto a 1.143.111 tonnellate nel primo trimestre 2011, mentre il traffico di esportazione (verso valle) è ammontato a 230.057 tonnellate, in rialzo del 2,0% rispetto a 225.490 tonnellate nel periodo gennaio-marzo dello scorso anno.
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- Complessivamente il traffico dei container è stato pari a 24.207 teu (+10,7%). Le importazioni di combustibili liquidi sono aumentate dell'86% circa a 944.000 tonnellate, mentre le esportazioni sono diminuite del 94% a circa 3.000 tonnellate. Il traffico di combustibili minerali solidi è più che raddoppiato salendo a 32.212 tonnellate, mentre quello di ferro e acciaio è cresciuto del 9,6% a 108.190 tonnellate. Prodotti agricoli, alimentari e mangimi sono calati del 6% circa a 83.000 tonnellate. La crisi dell'industria cartaria elvetica continua ad avere un impatto negativo sulle importazioni di polpa di carta che nel primo trimestre di quest'anno hanno totalizzato 62.343 tonnellate (-43,5%).
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