- Il nuovo bollettino statistico sugli scambi commerciali mondiali aggiornato con i dati raccolti dall'International Transport Forum in seno all'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e aggiornati al 31 marzo scorso conferma la preoccupante stagnazione degli scambi mondiali evidenziata nel precedente bollettino ( del 29 marzo 2012) ed evidenzia inoltre il timore di un potenziale deterioramento della situazione nell'Unione Europea.
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- In particolare, il nuovo bollettino sottolinea che il traffico mondiale delle merci via mare, misurato in tonnellate di merci trasportate, è rimasto stagnante nell'UE a 27 e negli Stati Uniti al di sotto dei livelli pre-crisi e che il commercio estero per via aerea, che è considerato un indicatore primario per le performance economiche complessive, suggerisce per il breve termine un declino nell'UE a 27 in considerazione del fatto che i traffici permangono al di sotto dei livelli pre-crisi. Inoltre il rapporto dell'International Transport Forum rileva che le nazioni del BRIICS (Brasile, Russia, India, Indonesia., Cina e Sud Africa) e l'Asia continuano ad essere le locomotive della crescita mondiale nonostante il fatto che il commercio con l'Asia mostri segnali di stabilizzazione, con un calo delle esportazioni sia via aria che via mare dall'UE verso la Cina. Infine il trasporto stradale e quello ferroviario mostrano solamente una lieve ripresa che, in particolare nell'Unione Europea, riflette la debolezza della domanda interna.
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