 COSCO Pacific, la società terminalista del gruppo armatoriale cinese China Ocean Shipping (Group) Co. (COSCO) che è presente anche nel settore della produzione e noleggio di container attraverso una partecipazione del 21,8% nella China International Marine Containers (Group) Co. (CIMC), ha archiviato il primo semestre del 2012 con un utile netto di 186,9 milioni di dollari, con una flessione del 22,3% rispetto a 240,5 milioni di dollari nella prima metà dello scorso anno. Il calo è interamente ascrivibile alla diminuzione dei risultati conseguiti nel periodo dalla partecipata CIMC ( del 27 agosto 2012).-
- Nei primi sei mesi di quest'anno COSCO Pacific ha totalizzato ricavi per 367,3 milioni di dollari, con un incremento del 31,8% sul corrispondente periodo del 2011. I costi operativi sono cresciuti del 26,7% a 201,9 milioni di dollari e l'utile operativo è ammontato a 125,9 milioni di dollari (+43,9%).
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- Nella prima metà del 2012 i terminal portuali del gruppo cinese hanno movimentato un traffico containerizzato pari a 26.876.860 container teu, con un incremento del 10,8% rispetto a 24.249.265 teu nel periodo gennaio-giugno dello scorso anno. Il traffico movimentato dai soli terminal cinesi del gruppo (escluso Hong Kong) si è attestato a 22.302.104 teu (+9,8%), volume che con l'inclusione dei terminal di Hong Kong è stato pari a 23.176.559 teu (+9,7%), mentre i terminal esteri hanno movimentato 3.700.301 teu (+18,5%), con un incremento particolarmente consistente registrato al Piraeus Container Terminal del porto del Pireo che ha movimentato 1.053.259 teu (+117,5%), mentre l'egiziano Suez Canal Container Terminal ha registrato una flessione del 5,4% a 1.435.435 teu.
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