Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
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Protocollo d'intesa per potenziare il trasporto intermodale delle merci nella Sicilia sud-orientale
Sono coinvolti Ministero dei Trasporti, Regione Siciliana, Autorità Portuali di Augusta e Catania e Interporto di Catania
11 settembre 2012
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso noto che è stato perfezionato il protocollo d'intesa che prevede interventi finalizzati al potenziamento commerciale e del trasporto intermodale delle merci nel Quadrante sud-orientale della Sicilia. Il documento, che pubblichiamo di seguito, impegna il dicastero, nell'ambito del programma PON Reti e Mobilità 2007-13, ed alcuni enti territoriali della Sicilia quali la Regione, le Autorità Portuali di Augusta e Catania e la società di gestione dell'interporto di Catania, a finanziare, monitorare e verificare la realizzazione di importanti infrastrutture, portuali ed interportuali per lo sviluppo della logistica e lo scambio commerciale verso la Sicilia sud-orientale.
Il ministero ha sottolineato che «l'intesa, caldeggiata anche dalla Commissione Europea, rappresenta un fondamentale risultato verso un'attività sinergica intrapresa da enti produttivi diversi che concorrono verso l'obiettivo comune di sviluppare quest'area geografica creando sistema nelle azioni e nella programmazione degli investimenti».
«Nel protocollo, inoltre - ha precisato il ministero - c'è l'impegno dei due porti commerciali più importanti dell'area, Augusta e Catania, e dell'Interporto di Catania, a procedere secondo una governance unitaria ed una programmazione condivisa per rendere più efficaci gli investimenti e più razionale lo sviluppo commerciale dell'area siciliana».
PROTOCOLLO DI INTESA
TRA
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
REGIONE SICILIANA
AUTORITA' PORTUALE Dl AUGUSTA
AUTORITA' PORTUALE DI CATANIA
SOCIETA' INTERPORTI SICILIANI
OGGETTO: Interventi finalizzati al potenziamento commerciale e del trasporto intermodale delle merci nel Quadrante Sud-Orientale della Sicilia
Roma, 7 agosto2012
Premesse
VISTO l'art. 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i. che attribuisce alle Pubbliche Amministrazioni la facoltà di concludere accordi tra loro per lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune.
VISTO l'art. 46 del Decreto Legge n. 201 del 06 dicembre 2011 convertito in Legge 214/2011 che, al fine di promuovere la realizzazione di infrastrutture di collegamento tra i porti e le aree retro portuali, consente alle autorità portuali di costituire sistemi logistici che intervengano attraverso atti d'intesa e di coordinamento con le regioni, le province ed i comuni interessati nonché con i gestori delle infrastrutture ferroviarie;
VISTO il Quadro Strategico Nazionale per la politica regionale di sviluppo 2007-2013 (da ora in poi denominato QSN) di cui al Regolamento CE 1083/2006 sui Fondi Strutturali, approvato con delibera CIPE 174/2006 dcl 22/12/06 e adottato successivamente dalla Commissione Europea in data 13/07/2007, il quale prevede un programma operativo nazionale dì attuazione ricadente nelle competenze del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e segnatamente il Programma Operativo Nazionale (PON) “Reti e Mobilità” 2007-2013;
CONSIDERATO che cori Decisione della Commissione Europea C(2007) 6318 del 07 dicembre 2007 è stato approvato il PON, previsto nell'ambito del QSN per gli interventi strutturali nelle regioni italiane interessate dall'Obiettivo Convergenza;
CONSIDERATO che la Regione Siciliana è una delle 4 Regioni in Obiettivo Convergenza, secondo quanto determinato ex art. 1083/2006 e in accordo con quanto individuata dal succitato QSN;
CONSIDERATO che il PON prevede che l'Autorità di Gestione (AdG) sia identificata nel Ministero delle Infrastrutture (ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali Divisione II “Programmi Europei e nazionali per le reti e la mobilità”;
VISTO Il Decreto dell'AdG 6650 del 16.06.2009 che individua il Porto Augusta come beneficiario del Grande Progetto “Hub Portuale di Augusta”;
VISTO il Decreto 9957 dell'AdG del 02.11.2011 che individua la Regione Siciliana come beneficiario dell'Intervento “Interporto di Catania Polo Intermodale”;
VISTI gli interventi ferroviari, localizzati nel quadrante sud orientale, finanziati dal PON Reti e Mobilità - “Velocizzazione Catania - Siracusa, tratta Bicocca Targia” e “Completamento del raddoppio della tratta Catania centrale Catania - Ognina”;
VISTE le Convenzioni siglate tra l'Autorità di Gestione del PON Reti e Mobilità e i Beneficiari Autorità Portuale di Augusta e RFI;
VISTO l'Accordo di Programma Quadro per il trasporto marittimo stipulato in data 05.11.2001 tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Siciliana e le Autorità Portuali siciliane e il successivo atto integrativo del 31.01.2006 per la programmazione delle risorse allocate dalla Delibera CIPE n° 35 del 2005;
VISTA la Legge Finanziaria del 2007 (L.296 del 2006) che individua Augusta come uno dei quattro Hub portuali italiani del Mediterraneo su cui sono stati attivati investimenti statali in tal senso;
VISTO il Progetto Territorio Snodo 2 INTERMED del novembre 2011, redatto dalla Provincia Regionale di Catania su finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti;
VISTO il Piano Regionale dei Trasporti e della Mobilità - Piano direttore del 2002 della Regione Siciliana;
VISTO il Piano attuativo del Trasporto delle Merci e della Logistica della Regione Siciliana, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 24 del 2 febbraio 2004 ed adottato con Decreto dell'Assessore per il Turismo, e Comunicazioni e i Trasporti del 23 febbraio 2004, con il quale sono state individuale le infrastrutture logistiche necessarie a sviluppare sistemi intermodali di trasporto, interconnessi con i sistemi integrati nazionali ed i corridoi europei plurimodali;
VISTE le intese raggiunte negli incontri programmatici presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti tra le Autorità Portuali di Augusta e Catania, la Regione Sicilia e la Società Interporti Siciliani per l'Interporto di Catania, finalizzate a verificare l'azione di messa a sistema degli investimenti e dei progetti per lo sviluppo commerciale e dello scambio delle merci nel Quadrante Sud-orientale della Sicilia;
VISTA la Delibera del Comitato Portuale n. 02/12 del 08.05.2012 che dava mandato al Presidente dell'Autorità Portuale di Augusta di stipulare un protocollo d'intesa e/o costituzione di un'Associazione tra le Autorità Portuali di Catania ed Augusta, per rafforzare l'attività sinergica tra due porti siciliani;
VISTA la Delibera del Comitato Portuale n. 80 del 14.06.2012 che dava mandato al Presidente dell'Autorità Portuale di Catania di stipulare un protocollo d'intesa e/o costituzione di un'Associazione tra le Autorità Portuali di Catania ed Augusta, per rafforzare l'attività sinergica tra i due porti siciliani;
Tutto questo premesso e considerato,
Si conviene e si stipula quanto segue:
ART. 1 - Premesse
Le premesse formano parte integrante del presente atto e si intendono integralmente trascritte nel presente articolo.
ART. 2 - Oggetto del Protocollo
Le Parti si impegnano ad attivare e sviluppare le iniziative di propria competenza volte all'accelerazione nella realizzazione degli interventi finalizzati ai potenziamento del Quadrante Sud-Orientale della Sicilia.
Le parti concordano sulla necessità di programmare e porre in essere ogni attività necessaria ed utile a favorire la realizzazione delle opere elencate nella successiva Tabella A che dispongono delle condizioni tecnico-finanziarie per essere immediatamente attivate.
TABELLA A
PROGETTO
IMPORTO
FONTE di FINANZIAMENTO
BENEFICIARIO/ ESECUTORE
Hub Portuale di Augusta. Realizzazione di piazzali e banchien per il traffico containers
€ 119.500.000
PON Reti e Mobilità (83,9 M€) Fondi statali (L. 166/02), Fondi CIPE, Fondi propri
Autorità Portuale di Augusta
Porto di Catania. Realizzazione di darsena commerciale a servizio dei traffici ro-ro
€ 100.000.000
PON Trasporti (9,8 M€); Fondi CIPE, Fondi propri
Autorità Portuale di Catania
Interporto di Catania - Polo ntermodale
€ 40.653.863
PON Reti e Mobilità (16 M€) Fondi CIPE, LR 20/2003 Fondi propri
Regione Siciliana/Società Interporti Siciliani
Per quanto riguarda gli interventi in Tabella B, che non risultano immediatamente attivabili per mancanza dei requisiti tecnico-finanziari, le parti convengono sulla rispondenza degli stessi all'obiettivo di garantire il potenziamento del Quadrante Sud-Orientale della Sicilia di cui al presente protocollo. Pertanto le parti concordano sulla necessità di porre in essere, per quanto di rispettiva competenza, ogni attività utile a favorirne l'attuazione. Il suddetto quadro programmatico potrà essere implementato mediante l'inserimento di ulteriori interventi coerenti con le richiamate finalità del protocollo, previa condivisione tra le parti sottoscrittrici.
TABELLA B - Quadro programmatico di riferimento
PROGETTO
IMPORTO Stimato Milioni di euro
STATO DEL PROGETTO
BENEFICIARIO/ ESECUTORE
Porto di AUGUSTA
Scalo e collegamento ferroviario porto commerciale - linea ferrata CT- SR
13,5
Preliminare
AP Augusta
2° lotto piazzali
72,00
Definitivo con pareri da acquisire
3° stralcio terminal containers
52,00
Definitivo con pareri da acquisire
Consolidamento diga foranea e ricarica della mantellata
12,50
Preliminare
Realizzazione di una vasca di raccolta acque nere ai porto commerciale e collegamento al depuratore consortile AS
7,0
Studio di fattibilità
Porto di CATANIA
Realizzazione impianto idrico, fognario e antincendio
6,00
Esecutivo
AP Catania
Realizzazione nuovo varco asse dei servizi
5,00
Definitivo
Lavori rettifica banchina est - molo centrale
12,00
Definitivo
Lavori rettifica banchina ovest – molo centrale
10,00
Definitivo
Consolidamento diga foranea e ricarica della mantellata
58,00
Definitivo
Realizzazione ed ammodernamento piazzale molo F. Crispi e del Porto nuovo
2,00
Esecutivo
Interporto di Catania
Collegamento stradale diretto dal polo logistico al polo intermodale con lo scalo di Catania-Bicocca con interconnessione viaria all'Asse dei servizi ed al porto di Catania
9,2
Definitivo con pareri da acquisire
Società Interporti Siciliani
Strada di collegamento tra polo logistico e polo intermodale dell'interporto di Catania
14,49
Definitivo con pareri da acquisire
Connessione Piattaforma informatica integrata per la logistica e l'intermodalità – Regioni Obiettivo “Convergenza” - Sicilia
3,00
Definitivo con pareri da acquisire
Società Interporti Siciliani/UIRNET
I soggetti interessati inoltre agiranno in modo coordinato per lo sviluppo dell'intermodalità anche secondo il disposto del citato art. 46 del Decreto Legge n. 201 del 06 dicembre 2011 convertito in Legge 214/2011 al fine di sostenere il processo di sviluppo territoriale a livello internazionale secondo gli orientamenti comunitari anche per ciò che riguarda le reti TEN-T.
Con la sottoscrizione del presente protocollo, nel quadro delle linee di indirizzo delle politiche regionali in materia di mobilità e trasporti finalizzate all'implementazione dello sviluppo socio-economico del territorio sud-orientale della Regione Siciliana, le azioni dei soggetti interessati convergeranno, mettendo a fattor comune i punti di forza di ciascuna realtà, affrontando e risolvendo in modo sinergico i punti di debolezza degli stessi. Nel contesto di un sistema integrato di servizi logistici intermodali, seppure nell'ambito dell'autonomia di ciascuno dei soggetti sopra menzionati nel definire i settori, le categorie merceologiche e e aree geografiche sulle quali puntare, saranno definite le strategie comuni di marketing, finalizzate ad accreditare in modo unitario a livello internazionale il sistema logistico intermodale (Porti ed Interporti) dello Sicilia orientale, come il gateway verso le destinazioni ed i collegamenti principali indipendentemente dal punto di transito. A tal fine ad azioni di commercializzazione più tradizionali (fiere, mostre, eventi congressuali, etc.) saranno affiancate iniziative di marketing innovativo atte a promuovere, per ciascun mercato di riferimento (geografico, modale o merceologico). il complesso infrastrutturale e di servizi più opportuno sia esso intraportuale od interportuale.
La corretta valutazione del sistema socioeconomico, di riferimento, permetterà di influenzare le scelte che governeranno gli investimenti tesi alla realizzazione di un sistema logistico integrato dei porti ed interporti coinvolti, sviluppando la competitività complessiva e riducendo la conflittualità locale.
Con il presente protocollo i soggetti coinvolti (AP Augusta e Catania e Società Interporti siciliani per l'Interporto Catania), si impegnano a porro in essere azioni volte all'individuazione dei fabbisogni e delle best practices presenti nelle diverse attività, o modo tale da creare standard omogenei e potenzialmente una intermodale community system nonché l'implementazione di standard di servizi omogenei.
Le parti si impegnano, inoltre, a sviluppare una comune progettazione comunitaria e nazionale con la promozione del coordinamento della partecipazione ai bandi, allo scopo di incrementare la rete di relazioni nazionali ed internazionali ed accrescere la possibilità di accedere a fonti di finanziamento finalizzati all'intermodalità ferroviaria-marittima, riduzione del traffico stradale (autostrade del mare).
Le Autorità Portuali di Augusta e Catania e la Società Interporti Siciliani per l'Interporto di Catania si impegnano altresì ad adottare, nel rispetto delle singole autonomie gestionali, una forma di “governance”, volta a favorire strategie condivise in merito all'attuazione del Programma per lo sviluppo infrastrutturale e di iniziative ed attività condivise di coordinamento, adozione di regole comuni e l'ottimizzazione dell'utilizzo delle infrastrutture esistenti, sentito anche il parere del MIT, Autorità di Gestione PON, della Direzione Generale Porti nonché della Regione Siciliana.
ART. 3 - Impegni del MIT -
DG per lo sviluppo del territorio la programmazione ed i progetti internazionali
Il MIT - Direzione Generale per lo sviluppo del territorio la programmazione ed i progetti internazionali, con riferimento agli interventi di propria competenza riveste il ruolo di Autorità di Gestione del PON Reti e Mobilità 2007-2013, con compiti di valutazione, selezione e ammissione a finanziamento e secondo i compiti delineati dal Documento di Descrizione del Sistema di Gestione e Controllo, cx art. 70 e sgg. del Reg. CE 1083/2006.
Il MIT presiede il Tavolo tecnico di cui al successivo art. 9 e convoca le riunioni ogni qualvolta lo ritenga necessario o su richiesta degli altri componenti del Tavolo.
Si impegna inoltre a stipulare la Convenzione con la Regione Siciliana per il finanziamento dell'Intervento “Interporto di Catania - Polo Intermodale”, già inserito nella lista degli Interventi del Decreto dell'AdG del PON Reti e Mobilità n. 9957 del 2.11.2011.
Il MIT si impegna altresì:
a promuovere, in via autonoma o su richiesta dei responsabili dei singoli interventi, ogni utile iniziativa ai fini del rispetto degli impegni e degli obblighi da parte dei soggetti sottoscrittori del presente Protocollo;
ad attuare ogni iniziativa utile ad accelerare il rilascio dei pareri di propria competenza sui progetti del Protocollo, al fine di garantire il rispetto dei tempi di attuazione.
ART. 4 - Impegni della Regione Siciliana -
Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti
La Regione Siciliana è beneficiaria dell'intervento “Interporto di Catania: Polo intermodale” per lo sviluppo dell'interporto stesso. L'intervento sarà realizzato dalla Società degli Interporti Siciliani Spa con lo scopo di completare e potenziare la zona di interscambio e la logistica delle merci a supporto degli scali marittimi del porto di Augusta e di Catania.
La Regione Siciliana ha il compito di sottoscrivere con la Società degli Interporti Siciliani la Convenzione avente ad oggetto le modalità operative di verifica e monitoraggio degli interventi al fine di permettere l'avvio dei progetti secondo programma e permettere il rimborso della spesa prevista dal PON Reti e Mobilità.
La Regione Siciliana, cui competono le azioni di programmazione per lo sviluppo dell'area Sud-Orientale della Regione, ha inoltre il compito di:
accelerare ogni iniziativa utile al rilascio dei pareri di propria competenza sui progetti del presente Protocollo, al fine di garantire il rispetto dei tempi di attuazione;
collaborare con il MIT per l'individuazione di nuovi interventi funzionali alle finalità del presente protocollo da condividere anche in sede di Comitato di Indirizzo e di Attuazione (CIA).
ART. 5 - Impegni dell'Autorità Portuale di Augusta
L'Autorità Portuale di Augusta, che con il progetto di cui all'art. 2 - Tabella A è impegnata ad attivare e potenziare un terminal containers nel porto di Augusta, necessario tra l'altro ad alimentare l'attività logistica ed industriale dell'area del settore Sud di Catania e Sud-Orientale della Sicilia, si impegna, per quanto di competenza, con la sottoscrizione del presente Protocollo d'Intesa, a porre in essere ogni necessaria, opportuna e/o utile attività per conseguire l'ottenimento di tutti i pareri ed autorizzazioni, previsti dalla legge e/o richiesti dalle competenti autorità amministrative per l'approvazione definitiva dei progetti e l'esecuzione degli interventi.
Allo stato della programmazione il quadro delle fonti finanziarie disponibili è il seguente:
PROGETTO
Costo totale investimento
Contributo FESR PON
Contributo Stato PON
Altri contributi statali (CIPE e L.166/02)
Fondi propri Autorità Portuale
Ampliamento piazzale 1° stralcio
€ 28.300.000,00
€ 9.931 885
€ 9.931 885
€ 1.891.591
€ 6.544.639
Adeguamento banchina 1° stralcio
€ 38.700.000,00
€ 13.581.765
€ 13.581.765
€ 6.800.000
€ 4.736.470
Realizzazione banchine container 2° stralcio
€ 52.500.000,00
€ 18.424.875
€ 18.421.875
€ -
€ 15.650.250
TOTALE
€ 119.500.000,00
€ 41.938.525
€ 41.938.525
€ 8.691.591
€ 26.931.359
L'Autorità Portuale si impegna altresì:
a finanziare la parte di propria competenza e a far realizzare tutte le opere complementari che dovessero rendersi necessarie a seguito della realizzazione delle opere oggetto del presente Protocollo d'intesa;
a collaborare con il MIT per l'individuazione di nuovi interventi funzionali alle finalità del presente protocollo nonché a porre in essere, per quanto di competenza, ogni necessaria, opportuna e/o utile attività per conseguire l'ottenimento di tutti pareri ed autorizzazioni, previsti dalla legge e/o richiesti dalle competenti autorità amministrative per l'approvazione definitiva dei progetti e l'esecuzione degli interventi di cui all'art. 2 Tabella B;
ad attivare con l'Autorità Portuale di Catania e la Società Interporti Siciliani per l'interporto di Catania un accordo programmatico che valorizzi le attività e gli investimenti, determinando una sinergia rivolta a creare un sistema di attività comuni e la loro messa a sistema per la valorizzazione delle infrastrutture esistenti e gli investimenti futuri nonché realizzare, in concreto, il perseguimento di sinergie e complementarietà.
ART. 6 - Impegni dell'Autorità Portuale di Catania
L'Autorità Portuale di Catania, che con il progetto di cui all'art. 2 - Tabella A è impegnata a realizzare la darsena finalizzata anche a traffico ro-ro, necessario tra l'altro ad alimentare l'attività logistica dell'area del settore Sud di Catania e Sud-orientale della Sicilia, si impegna, per quanta di competenza, con la sottoscrizione del presente Protocollo d'Intesa, a porre in essere ogni necessaria, opportuna e/o utile attività per l'esecuzione degli interventi in essere.
Allo state dei lavori il quadro delle fonti finanziarie disponibili è il seguente:
PROGETTO
Costo totale investimento
Contributo FESR PON
Contributo Stato PON
Altri contributi statali (L.166/02)
Altri contributi statali (L.413/98)
Fondi propri Autorità Portuale
Realizzazione di darsena commerciale a servizio dei traffici ro-ro
€ 100.000.000
€ 5.805.544,34
€ 4.032.450,01
€ 37.538.000,00
€ 44.731.155,61
restante
L'Autorità Portuale si impegna altresì:
a finanziare la parte di propria competenza e a far realizzare tutte le opere complementari che dovessero rendersi necessarie a seguito della realizzazione delle opere oggetto del presente Protocollo d'Intesa;
a collaborare con il MIT per l'individuazione di nuovi interventi funzionali alle finalità del presente protocollo nonché a porre in essere, per quanto di competenza, ogni necessaria, opportuna e/o utile attività per conseguire l'ottenimento di tutti i pareri ed autorizzazioni, previsti dalla legge e/o richiesti dalle competenti autorità amministrative per l'approvazione definitiva dei progetti e l'esecuzione degli interventi di cui all'art. 2 Tabella B;
ad attivare con l'Autorità Portuale di Augusta e la Società Interporti Siciliani per l'interporto di Catania un accordo programmatica che valorizzi le attività e gli investimenti, determinando una sinergia rivolta a creare un sistema di attività comuni e la loro messa a sistema per la valorizzazione delle infrastrutture esistenti e gli investimenti futuri nonché realizzare, in concreto, il perseguimento di sinergie e complementarietà.
ART. 7 - Impegni della Società Interporti Siciliani Interporto di Catania
La Società Interporti Siciliani (SIS) con il progetto di cui all'art. 2 Tabella A è impegnata a realizzare il Polo Intermodale. La SIS si impegna, per quanto di competenza, con la sottoscrizione del Protocollo d'Intesa, a porre in essere ogni necessaria, opportuna e/o utile attività per l'esecuzione degli interventi in essere.
Allo stato della programmazione il quadro delle fonti finanziarie disponibili è il seguente:
PROGETTO
Costo totale investimento
Contributo FESR PON
Contributo Stato PON
L.R. 20/2003
Fondi propri
Fondi statali (CIPE)
Interporto di Catania – Polo Intermodale
€ 40.653.863,00
€ 8.000.000,00
€ 8.000.000,00
€ 15.146.222,00
€ 2.136.024,00
€ 7.371.617,00
La SIS si impegna altresì:
a sottoscrivere con la Regione Siciliana la Convenzione per l'utilizzo dei finanziamenti PON Reti e Mobilità, superando ogni eventuale criticità, entro la data del 31.10.2012;
a collaborare con il MIT per l'individuazione di nuovi interventi funzionali alle finalità del presente protocollo nonché a porre in essere, per quanto di competenza, ogni necessaria, opportuna e/o utile attività per conseguire l'ottenimento di tutti i pareri ed autorizzazioni, previsti dalla legge e/o richiesti dalle competenti autorità amministrative per l'approvazione definitiva dei progetti e l'esecuzione degli interventi di cui all'art. 2 Tabella B;
ad attivare con l'Autorità Portuale di Augusta e di Catania un accordo programmatica che valorizzi le attività e gli investimenti, determinando una sinergia rivolta a creare un sistema di attività comuni e la loro messa a sistema per la valorizzazione delle infrastrutture esistenti e gli investimenti futuri nonché realizzare, in concreto, il perseguimento di sinergie e complementarietà.
ART. 8 - Modalità e tempi dì attuazione degli Interventi
Le opere saranno progettate, affidate, eseguite e collaudate nel rispetto del vigente quadro normativa comunitario, nazionale e regionale di riferimento ed in particolare del D.L.vo 163/06 e s.m.i. e della legge regionale 12/2011.
Per quanto riguarda gli interventi finanziati con fondi del PON Reti e Mobilità, il termine ultimo di ammissibilità della spesa è quello previsto dalla vigente normativa comunitaria (31.12.2015).
Le parti si impegnano, ciascuna nell'ambito delle proprie competenze, a garantire la massima e reciproca collaborazione, informazione e trasparenza oltre ad assicurare la immediata disponibilità della documentazione di natura tecnica ed amministrativa utile e propedeutica per la redazione del progetto per le fasi di realizzazione e per le attività di controllo, monitoraggio e comunicazione.
ART. 9 - Tavolo Tecnico e nomina dei responsabili
per l'attuazione del Protocollo d'intesa
I sottoscrittori del presente Protocollo concordano circa la costituzione presso il MIT, Autorità di Gestione del PON, di un Tavolo Tecnico permanente per il coordinamento ed il monitoraggio di tutte le attività connesso al presente protocollo.
In particolare compete al suddetto Tavolo Tecnico verificare i progetti, monitorare la corretta attuazione degli interventi, porre in essere le necessarie misure volte al superamento di criticità inerenti i rapporti tra le Parti sottoscrittrici e promuovere azioni verso altri Enti per la risoluzione di eventuali criticità. Spetta inoltre al tavolo monitorare l'efficacia a livello di sistema degli interventi attivati sulla base del presente protocollo ai fini della verifica circa il raggiungimento degli obiettivi connessi al potenziamento del Quadrante Sud-Orientale della Sicilia.
Le Parti indicheranno i rispettivi referenti per la partecipazione a detto Tavolo, al quale è invitato a partecipare il rappresentate della DG Regio della Commissione Europea.
Il MIT provvederà con propria nota a nominare il proprio rappresentante, il quale assumerà anche la funzione di Coordinatore del Tavolo Tecnico e sarà designato a convocare le Partì, ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, al fine di garantire il monitoraggio del progetto e la risoluzione delle eventuali criticità.
Gli oneri per la partecipazione al Tavolo Tecnico saranno a carico di ogni Amministrazione/Società rappresentata.
Per tutte le eventuali problematiche che dovessero insorgere nel prosieguo delle attività, il MIT, su indicazione del Tavolo Tecnico, convocherà appositi incontri con i Rappresentanti degli Enti Territoriali oltre che degli Enti firmatari al fine di addivenire, in tempi brevi, a soluzioni condivise.
Roma, li 7 agosto 2012
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Generale per lo Sviluppo del Territorio, la Programmazione ed i Progetti Internazionali
Qualifica; Direttore Generale
Nome e Cognome: Maria Margherita Migliaccio
Firma:
Regione Siciliana Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti
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tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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